Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] del Nilo il trovare che a F. si è usata la scrittura fin dall'inizio del II millennio (disco con segni pittografici). Alla Le due colline furono abitate dal Medio Minoico fino all'età romana. È incerto se nell'età minoica la città si estendesse fino ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] opere, parziale perché riferibile con certezza solo alla scrittura del testo e non all'ornamentazione e all' 1955, pp. 161-172; A. Grabar, C. Nordenfalk, La peinture romane du onzième au treizième siècle (Les grands siècles de la peinture, 2), Genève ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] tanto maggiore diffusione nelle convivenze umane prive ancora di scrittura. È per questo che vastissimo è il campo della amore per le gemme incise, che dette luogo tra i patrizi romani alle prime collezioni e giustificata, a ben vedere, dalle qualità ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] tavolette iscritte già trovate ad Enkomi. La scrittura ciprioto-minoica rimane ancora indecifrata.
Kition. Scoperte delle Antichità ha scavato a partire dal 1962 una villa romana di grandi dimensioni. Gli ambienti principali, disposti intorno ad un ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] e soltanto nel 183 ricevette lo stato formale di una colonia romana; Odenato, re di P., e vincitore di Sapore, monarca Royal Society, t. xix).
Il merito di aver decifrato la scrittura di P. in base alle trascrizioni di testi palmireni, pubblicati ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] p. 51; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani..., Firenze 1876, commento alla tav. V. Federici, Autografi d'artisti dei secc. XV-XVII, in Arch. d. R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 494 S. (arbitrato del C. in data 5 ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] nell'andamento sinuoso, a quello della stessa scrittura epigrafica palmirena (spesso utilizzata nei rilievi con problema del limes dell'Eufrate diviene il banco di prova della potenza romana e con Settimio Severo i siriaci entrano a far parte della ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Genesi di Cotton), è stato discusso se in età ellenistica e romana tale scambio fosse possibile o se piuttosto non fosse l'i. grande calligrafo del sec. IV, per il quale scrittura e decorazione, entrambe intese come architettonica regolarità e ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] africano, fino a perdere persino l'uso della scrittura geroglifica. Il frazionamento fra Alta e Bassa . Journ. Arch., 1946, pp. 378-388; U. Monneret de Villard, La Nubia Romana, Roma 1941; T. Säve-Söderberg, Aegypten und Nubien, Lund 1941; D. Dunham, ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] suo inizio è stato messo in rapporto con l'inizio della scrittura lineare B e con una possibile occupazione greca. La ceramica vicine. Dopo il VII sec. e in età ellenistica e romana la ceramica perde ogni originalità e la produzione è scadente.
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...