Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 33-34, e tavv. 1, 3, 13-14, 21, 33, 51, 62-63.
82 G. Matthiae, Pittura romana, II, cit., p. 118; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la tiara, cit., pp. 31, 46 e a noi. Le pitture siano cancellate, le scritture ritrattate, affinché tra il regno e il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] VIII sec.). Questa soluzione edilizia si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta Aurea del palazzo di Diocleziano a a temi particolari, tra i quali emerge la scrittura "dono di Dio". In ogni monumento tende a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e due tavolette inscritte. Sebbene il tipo particolare di scrittura non sia ancora stata decifrata, si ha ragione di Journal, 12, 1962, pp. 32-46; Z. Kallai, Remains of the Roman Road Along the Mevo-Beitar Highway, ibid., 15, 1965, pp. 195-203; ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , quando il papato affermò energicamente il primato della sede romana (per es. nel piatto della legatura di un codice divenivano simboli degli evangelisti. Altri motivi iconografici derivati dalle Scritture, come per es. l'arcobaleno (quale trono di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] caduta di Siracusa, anche la ribelle Agrigento cadde in mano romana, e tutta l'isola fu così amministrata dal pretore, che scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi di scritture in latino. Uno tra i più interessanti documenti di latino ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] tra i due piani del messaggio, quello della scrittura e quello dell'immagine, per procedere a una serie Bocca, del 1961, - in cui l'artista si è chiaramente ispirato alla romana Bocca della verità. Tra il 1962 e il 1963 realizza la serie degli ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] de décors de stuc en France pendant le haut Moyen Age et l'époque romane, ivi, pp. 179-185; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc si realizzano, tra le altre cose, fasce di scrittura calligrafica. In particolare nelle moschee del Venerdì selgiuqidi, ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Ducati sull'arte etrusca, 1927, o di E. Strong sull'arte romana, 1907, 1923-25, 1929).
Il nuovo obbiettivo degli studiosi è in tempi pienamente storici, che non conobbero la scrittura o lasciarono documenti scritti tuttora incomprensibili (per es. ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] cui appaiono tracce di un'architettura monumentale, nasce la scrittura e, all'inizio del III millennio a. C., nella città di Shushtar. Alla sua costruzione parteciparono anche i prigionieri romani.
Il palazzo di Ardashīr I a Fīrūzābād è in pietra ed ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da Lucca a Firenze, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a. d. L. 1984, pp. 121-153; G. Dalli Regoli, Scrittura e figura tra XI e XII secolo, CrArte, s. IV, 49, 1984, 2 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...