(gr. Φαιστός) Antica città presso la costa meridionale di Creta, all’estremità occidentale della piana della Messarà. Dal 1900 missioni italiane vi hanno effettuato scavi sistematici. Sulla collina, già [...] monumentali ellenistiche (fortificazioni, cisterne, case), con ceramiche e documenti numismatici. All’epoca romana risale un modesto impianto agricolo.
Importante documento di scrittura di tipo pittografico è il disco di F., forse databile tra il ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Per quanto sopra esposto ci sembra che l'a. greca e romana non sia ancora uscita dalla crisi d'identità stimolata dalla nuova di ricchezza e di trasmissione di tratti culturali (la scrittura, soprattutto) interessano non solo la Sabina tiberina, ma ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tra altri soggetti, allora l'etnografia non è che un tipo di scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e il Roma 1994.
Insegnamento delle scienze e collezioni scientifiche nei licei romani tra '800 e '900, catalogo della mostra, Roma 1994 ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] meglio affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della penisola a.C., costituiscono la più antica testimonianza di scrittura nell'antico Egitto.
bibliografia
Umm el-Qaab i. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] profondi avviati da Joyce, Kafka, Beckett e dal nouveau roman francese. Questi autori condividono il rifiuto della trama, del personaggio, del tempo cronologico, del pensiero e della scrittura continui, del rispetto dei generi. Appassionati dell''io ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] della città, che coincide con l'utilizzazione della scrittura, come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio occidentale tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura di A ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ha livello di contenuto aneddotico, ma proprio a livello di scrittura e di stile. Alcuni pittori svolgono le loro ricerche ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scrittura demotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal 221) un ottimo studio su I bolli laterizi e la storia edilizia romana (ora ripubblicato con l'aggiunta di indici, in Studi e materiali ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] V secolo della nostra era; in realtà questo tipo di scrittura, che a noi moderni pare molto più difficile degli altri due teatro di Teano. Ma l'area che ha dato ai cavatori romani i litotipi più prestigiosi è quella del massiccio del Gebel Dokhan, ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] culturali.
I Carii avevano una lingua e una scrittura propria. A essi risaliva l'invenzione dei cimieri, Parti. Nicomede IV Filopatore nel 74 a.C. lasciò la Bitinia in eredità ai Romani. Nell'88 a.C. il re del Ponto Mitridate VI Eupatore detto il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...