CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] al XIX secolo. L'interesse per la storia della scrittura dopo il canonico XV secolo è l'aspetto più significativo e valido degli studi paleografici del C., sottolineato dalla prolusione romana Meditazioni paleografiche sull'Orlando Furioso (in Nuova ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] azione culturale del C., e non solo nel senso della scrittura di testi per il teatro, ma anche in una più della sua "Zelinda" contro il giornale delle "effemeri di romane"(apparsa senza indicazioni tipografiche), dicendo di non aver mai letto quelle ...
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ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] trombettista tornò al concertismo attivo, di norma circoscritto alla scena romana (nel 2000 collaborò anche con Lucio Dalla a uno spettacolo al suo stile un tratto inconfondibile. Per la scrittura di colonne sonore, anziché adagiarsi su soluzioni ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] intellettuali e per la singolare capacità di scrittura, sia per quanto riguarda la composizione 552; III, pp. 10, 14; F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 144, 147, 185; Epistolae mixtae ex variis Europae locis ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] 1720 il re Vittorio Amedeo II lo nominò professore di Sacra Scrittura e lingue a essa pertinenti nell’Ateneo torinese, con lo stipendio storiche, come la distruzione del tempio in età romana. Per il resto, la veridicità storica rimaneva a ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] pontificato (1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la Nuovo Testamento etiopico fatta in Roma nel 1548-1549, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 273-278; L. Gavazzi, La diaconia ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] non si discosta da quella delle altre tipografie romane: presenta circa una metà di testi di 115, 134 s.; Materiali e ipotesi per la stampa a Roma, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi. Atti del Seminario ...
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PUECHER, Vito
Luca Rivali
PUECHER, Vito. – Originario di Moosburg, nella diocesi di Freising, si ignorano le date di nascita e di morte. Le notizie biografiche, ricavabili per lo più dalle sue edizioni [...] seduta stante.
Puecher fu il responsabile della tipografia romana «apud Sanctum Marcum» o «appresso al Palatio A. Modigliani, La tipografia «apud Sanctum Marcum» e Vito P., in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, a cura di M. ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Colombo" (1953); la cappella, l'auditorium, le sale di lettura e scrittura della "Leonardo da Vinci" (1960); e soprattutto (con F.M. incarichi per grandi complessi religiosi nella periferia romana. Realizzò la chiesa e casa generalizia della ...
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PRIULI, Luigi
Giuseppe Gullino
PRIULI, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 16 settembre 1650 da Marcantonio, del ramo a S. Barnaba, e da Elena Basadonna di Alvise di Pietro, il cui fratello, anch’egli [...] ’altro avviso si mostrava però una scrittura anonima, uscita probabilmente dalla nunziatura veneziana Venezia 1858, p. 565; E. Cerchiari, Capellani Papae et Apostolicae Sedis seu Sacra Romana Rota…, II, Romae 1920, pp. 200 s., 205, 211; R. Ritzler - ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...