BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] un suo atto legislativo alla regolamentazione contenuta nella Scrittura che condanna il mutuo feneratizio; il prestito esercitato a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] funzioni del cancelliere - redazione delle lettere e delle altre scritture -, ma anche il ruolo di mediatore tra Lorenzo de' poté riabilitarsi agli occhi del governo senese.
Quando la filiale romana del banco Medici cessò l'attività, nel 1494, il L ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] Tamagno (Otello) e Victor Maurel (Jago). La sua scrittura fu voluta da Verdi a dispetto di Ricordi (che proponeva invariabilmente forte» (1887, p. 194). Per la ripresa romana dell’opera (aprile 1887) Pantaleoni fu rimpiazzata da Adalgisa ...
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SPAGNOLI, Francesco,
detto Rusca.
Aldo Roma
– In base alla registrazione del decesso, sarebbe nato intorno al 1634, da Matteo. Una possibile provenienza iberica della famiglia è suggerita dal cognome, [...] di Como (cfr. Picchi, 2007, p. 306).
La scrittura musicale di Spagnoli si caratterizza per un frequente ricorso allo stilus portato ad avanzare alcune ipotesi su una possibile provenienza romana di Spagnoli, o su eventuali contatti intercorsi con ...
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REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] entrambi i generi. Rezzi attribuiva anche molta importanza all’esercizio della scrittura, in prosa e in poesia, sia in latino sia in il suo ritorno a Roma.
Non partecipò alla Repubblica Romana e, ritiratosi nell’aprile del 1849 a Firenze, scrisse ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] ’autore. Tale circostanza, comune a tutta la cronachistica romana del XIV e XV secolo, ha sollevato il problemi Dialekts im 15. und 16. Jahrhundert, Tübingen 1970, p. 22; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario… ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] S. Lorenzo a San Severo (Archivio capitolare, Ms. 140; cfr. Melucci-Morgese 1993, pp. XXI-XXIX, 81). La scrittura violinistica e la parte vocale, entrambe virtuosistiche, rivelano una composizione complessa, che sembrerebbe destinata a musicisti ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] incompiuta); Villad'Este - Suite per orchestra; Primavera nella Campagna romana; Suiteper orchestra d'archi; Notturno (1933); Egloga (1954 mise in rilievo doti di fantasia ed elegante scrittura, derivategli dall'insegnamento di P. Boccaccini, insigne ...
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NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] i suoi rapporti, certamente pregressi, con la famiglia romana degli Orsini – in particolare con Guido di Aldobrandino 22v-26v) – è un codice miscellaneo, vergato con una scrittura trecentesca, quindi più o meno coevo alla stesura originale, ma ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] al D. di introdursi nei circoli culturali fiorentini prima e romani poi.
Entrato a far parte dell'Accademia degli Apatisti , e di qui i ripetuti ma vani tentativi di decifrarne la scrittura, che occuparono il D. per vari anni senza risultato alcuno.
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...