COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] selezione dei testi e degli autori oggetto della scrittura, mescolando costantemente elementi di carattere storico con dove continuò spesso a soggiornare in alternativa con la residenza romana; in entrambe le case tenne e animò un salotto frequentato ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] 1859 il D. era stato nominato maestro di cappella della chiesa romana di S. Giovanni Battista de' Fiorentini, come si apprende da del D. - che nell'orchestrazione si avvalse di una scrittura piena e poderosa, densa dei timbri degli strumenti a fiato, ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] certa assiduità il suo «salotto», dove si «raggionava della Scrittura» e in particolare del «Testamento nuovo». Insieme con l’ Roma per l’imputato. È probabile che l’Inquisizione romana fosse venuta a conoscenza dei contatti di amicizia intrattenuti ...
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OTTOBONI, Antonio
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Antonio. – Nacque a Venezia il 20 giugno 1646 da Agostino di Marco e da Candida Benzio. Al nome Antonio fu aggiunto quello di Innocenzo.
Due mesi [...] patrimoniali cui provvide in quegli stessi anni. Una drammatica scrittura del 21 marzo 1680 attesta la condizione di difficoltà in .
Una volta che il papa morì, lasciati gli onori romani e tornato in patria, Ottoboni fu spogliato di quelli veneziani ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] teatro alla Scala, dove, appoggiato da A. Scandiani, fu scritturato per la Figlia del reggimento di G. Donizetti che andò in moglie, il D. riuscì sempre a farsi apprezzare e la critica romana non mancò di mettere in evidenza i suoi buoni mezzi vocali, ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Napoli, nel 1834-35 insegnò teologia dommatica e sacra scrittura nel seminario di Andria. Ordinato sacerdote il 13 Capua e cardinale, il F. trovò un potente appoggio nella Curia romana.
Il 22 giugno 1855 la diocesi di Foggia, separata da quella ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] e ora perduta, che sarebbe stata redatta in scrittura insulare, e dunque riconducibile all'area britannica. La a Roma. L'"ordo Romanus" da lui composto, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia. Memorie, I (1923), 1, pp. 159-219; L.C ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] conio madrigalesco: organico vocale ampio, scrittura musicale contrappuntisticamente più impegnativa, scelte poetiche , Rimini 2006, pp. 63-103; S. Franchi, Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, Roma 2006, pp. 135, 323 s.; P. ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] la III senza titolo; una IV messa è la palestriniana Iste confessor). Rivelano una scrittura affine a quella della scuola polifonica romana tardocinquecentesca, nitida nell’articolazione armonica e trasparente nelle sezioni contrappuntistiche, con un ...
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SPANO, Giovanni
Luisanna Usai
– Nacque a Ploaghe (Sassari) l’8 marzo 1803, da Giovanni Maria e da Giovanna Lucia Figoni Ligios, quinto di dieci figli di una famiglia di agiati agricoltori.
Trascorse [...] essere stato esaminato a Torino, divenne docente di sacra scrittura e lingue orientali all’Università di Cagliari e nel nel 1848, trattò di un diploma militare in bronzo di età romana. Nel 1854 pubblicò una Memoria sopra i nuraghi della Sardegna ( ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...