DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel Friuli, ove non ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pacato in forme di classica armonia. Tutte le scritture volgari e latine degli ultimi decenni possono infatti aspetti culturali e letterari del poemetto, P. Savi-Lopez, Il Filostrato…, in Romania, XXVII (1898), pp. 442 ss.; G. Volpi, Una canzone di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al Sig.r Cardinale Ottoboni padrone lasio un Kassel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 406-409; S. Deas, A. C., in Music and Letters, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tono stesso mediocre e conversevole dello stile non è indice di scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà l'andamento quasi prosastico dei trimetri giambici della commedia romana - risponde a un'esigenza non dei tutto esterna ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] polemiche che aveva preso la partecipazione del G. alla Repubblica Romana diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi critici, d'efficacia e d'intensità assai alto grazie a una scrittura del tutto personale che, proprio in quanto tale, non ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] come provano le poesie di Rutebeuf e quella parte del Roman de la Rose ove sono proprio i mendicanti, anzi infatti mischiare tanta acqua della scienza filosofica al vino della sacra Scrittura così da cambiare il vino in acqua... Ma oggi si verifica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 29 maggio 1822 il M. si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei tomi previsti. La fine giunse i capitoli, assumendo così precise delimitazioni.
Finita la scrittura del romanzo, il M. isolò un’appendice, che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro Arch. stor. italiano, CLV (1997), pp. 649‑678; Cultura e scrittura di M. Atti del Convegno, Firenze‑Pisa,¼ 1997, Roma 1998 ( ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tradizionali, e l'eleganza di una scrittura sempre mantenuta sullo stesso rigoroso equilibrio stilistico litteris" di L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and early Renaissance, in Bulletin of the J. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il suo zelo pastorale anche negli ambienti antigesuiti. In una scrittura in suo favore che girò in conclave, conservata fra si può cogliere in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. S. Clemente XIII ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...