Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , le proprie storie". La questione omerica fu rivelata al grande pubblico da F. A. Wolf, con i Prolegomena ad Homerum (1795). Egli, partendo dall'affermazione della inesistenza della scrittura nell'età omerica, ne dedusse che poemi di tali dimensioni ...
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Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della [...] V. la testata fu ripresa per tre numeri nel 1980-81). Scrisse saggi (Editori e pubblica opinione, 1957; La smorfia letteraria, 1968; La letteratura fuori di sé, 1971; La scrittura da giornale, 1973) e curò l'antologia Umoristi del Novecento (1959). ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] University e, quando nel 1969 venne pubblicato A special providence, pubblico e critica gli riservarono una tiepida accoglienza. Per raccogliere magri guadagni fu quindi costretto a insegnare scrittura creativa. Forti tracce autobiografiche emergono ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] La spinta di una collaudata vocazione alla scrittura satirica (dalle "prosette" del 1820 saggio di C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, rari e editi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1919, in Humanitas, XXVIII (1973), pp. 419-473; La Sacra Scrittura e s. Lorenzo Giustiniani, introd. di A. Melloni - F. G., mons. L.F. Capovilla, ha curato la pubblicazione di una serie di volumetti commemorativi contenenti memorie e documenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di francesi o gli anglicani. Nei consulti e nelle scritture relative alla questione dell’Interdetto tenne sempre a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] questi disegni risalgono, per stile di tratto e di scrittura, a un periodo intorno al 1478-1480, quando Leonardo nel 1500 e oggi al Louvre; si veda anche Villata, in corso di pubblicazione.
73 Longhi 1952, VIII/2, p. 2.
74 Libro di pittura, n ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] impegni che continuò a prendere e la sua stessa scrittura. Proseguì gli studi di geometria e scrisse il C. Hope, Vasari’s «Vita», cit.
58 Esempio ne è la tabella pubblicata da M.A. Lavin, Monarca della pittura, in Piero della Francesca and his legacy ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di 1995, pp. 55-74.
La collezione delle lettere di G. è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, I-II, a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti delle Scritture (1471-1605), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...