Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici e privati hanno progressivamente interessato i settori trasformazione culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti artigianali di ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, bianco superiore, passito bianco e vendemmia tardiva bianco, ricavate in parte da uve dei vitigni Insolia e/o Catarratto e/o Grillo e/o Grecanico e/o Chardonnay; rosso, rosato, passito rosso ... ...
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Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava sul rovescio la figurazione simbolica della T. la trinacria, ... ...
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Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze di produzioni ceramiche e dello sfruttamento e del commercio dell’ossidiana; più tardi, durante l’Eneolitico, ... ...
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Luigi Stanzione
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Con poco più di 5.017.000 residenti (secondo le rilevazioni anagrafiche), alla fine del 2005 la S. si collocava al quarto posto fra le regioni italiane per consistenza demografica (la densità, uguale alla media nazionale, ... ...
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Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, e si trova al centro del Mediterraneo, di cui è l’isola più grande. Le sue vicende storiche sono ricche e complesse ... ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) fino al fiume Imera settentrionale e ai monti delle Madonie; il Val Démone, che comprendeva ... ...
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R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del mar Mediterraneo, lambita a N dal mar Tirreno, a E dal mar Ionio e a S dal mare di S. (o mare Africano), che ... ...
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Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. 318)
La S. è la più estesa, la più meridionale e la primogenita fra le regioni costituzionali italiane. L'organismo ... ...
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(XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del 1971; la diminuzione è dovuta all'ingente flusso migratorio, pari a 570.437 persone nel decennio intercensuale, ... ...
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Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale appartenne D. furono prevalentemente quelle dalla dominazione normanna in poi, scarsissime essendo le notizie ... ...
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(XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. al censimento del 15 ottobre 1951: raccoglie pertanto, come nel 1936, il 9,5% della popolazione italiana. L'incremento ... ...
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(XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% del territorio italiano (politico), ne raccoglieva nel 1931 il 9,36%, nel 1936 il 9,30%, nel 1947 il 9,56% ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Giulio BERTONI
Carmelo SGROI
Alfredo BONACCORSI
Raffaele CORSO
È la ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) del siculo-albanese Luca Matranga. Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] ma le iscrizioni più antiche sono in una scrittura di tipo geroglifico non ancora completamente decifrata. Sul come hanno dimostrato gli scavi, portando alla luce un’architettura pubblica e domestica e numerosi epigrafi, con i nomi di diversi sovrani ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] quale gli atti, i dati e i documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici e telematici sono validi altri soggetti, allora l'etnografia non è che un tipo di scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] campo grafico con la ''cirillizzazione'' delle scritture nazionali, si assistette a un deciso neoclassici paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae loro il pubblico dei lettori. Nato nel 1960 con G. Sapgir e V. Nekrasov ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] delle imprese, la disoccupazione e il disavanzo del settore pubblico si alimentavano a vicenda. Il forte aumento del . P. Della Faille e A. Miguel optano per una scrittura rinnovata da numerosi giochi fonetici e da inconsueti accostamenti lessicali. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] della città, che coincide con l'utilizzazione della scrittura, come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio della topografiche sulle mura repubblicane e l'edilizia civile e pubblica. A Sarsina si è esplorato l'insediamento umbro preromano ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] il quartiere magonide, i porti punici), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla livello di contenuto aneddotico, ma proprio a livello di scrittura e di stile. Alcuni pittori svolgono le loro ricerche ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] cultura achea, su Creta, anziché l'inverso. Con la pubblicazione delle epigrafi, ancora per la massima parte inedite, di Pilo fine dell'Elladico Recente III B.
Bibl.: Per gli studî sulla scrittura e la lingua: M. Ventris e J. Chadwick, Documents ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] scrittura lineare, ancora incerta e in qualche dettaglio legata alla precedente scrittura geroglifica città è stato provvisoriamente interrotto per consentire lo studio e la pubblicazione definitiva dei materiali.
Bibl.: D. Levi, I risultati dei ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...