FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] 2013, p. 175).
I best-seller mondiali
Pubblicato in Italia mentre l’opinione pubblica era divisa dalla legge sull’aborto, Lettera a un pieno di ciliege (Milano 2008).
Il lavoro di scrittura del romanzo familiare subì una brusca interruzione l’11 ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] 10 sett. 1927.
La D. morì a Roma il 16 ag. 1936.
Pubblicò la sua prima novella nel 1886, all'età di quindici anni, su un Il vecchio della montagna (1900), pur rivelando che la sua scrittura si va facendo più ricca e articolata, e le trame meno ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] tutto dedicati al L.: Rapporti, 1981, nn. 22-23; Gradiva, 1983, n. 3; Michelangelo, 1993, n. 1; Le scritture, 1996, n. 2. Dal 1996 il Centro studi landolfiani pubblica un bollettino (Diario perpetuo) in cui trovano luogo aggiornamenti bibliografici. ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] contatto Lodi con Einaudi, cui aveva già proposto la pubblicazione dei testi del gruppo di Tamagnini (Lettere a Don De Mauro. Nella pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di contatto con ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] volta Vincenzo Bellini. Durante un breve soggiorno a Ginevra nel 1833 pubblicò un volume di saggi e un altro di poesie, da cui
Se Bellini era sostanzialmente apolitico, per Pepoli la scrittura di un melodramma sulla guerra civile inglese a così ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] alla narrativa
Ottenuto il pensionamento, decise di volgersi alla scrittura narrativa, raccogliendo in memoria della madre, da poco scomparsa, una serie di elzeviri e racconti pubblicati nel decennio precedente, così da regolare i conti con un ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Letture di fanciulle: primo di una serie di interventi pubblicati due volte al mese nella rubrica «L'altra metà», (2002), pp. 189-203; G. Antonelli, La voce dei documenti nella scrittura di M. B., in Narrare la storia: dal documento al racconto, a ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] edizione vicentina delle rime burchiellesche (Perin, 1597) pubblica sotto il nome di Domenico.
Le numerose edizioni riegatività che viene posta come istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] la maggior parte del suo tempo a scrivere poesie. Per Lonzi la scrittura fu sempre scavo nel vissuto e nell’animo, volto a cogliere di vita pubblica, per dedicarsi interamente ai gruppi di Rivolta femminile, nati in molte città, alla scrittura e ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] seguito sarebbe stato rilevato come caratteristico della sua scrittura: la caduta di efficacia, per una certa of South Carolina Press del 1980), dal 1983 è iniziata la pubblicazione integrale delle Letters, a cura di R.N. Hudspeth, prevista ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...