LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] tutto dedicati al L.: Rapporti, 1981, nn. 22-23; Gradiva, 1983, n. 3; Michelangelo, 1993, n. 1; Le scritture, 1996, n. 2. Dal 1996 il Centro studi landolfiani pubblica un bollettino (Diario perpetuo) in cui trovano luogo aggiornamenti bibliografici. ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] contatto Lodi con Einaudi, cui aveva già proposto la pubblicazione dei testi del gruppo di Tamagnini (Lettere a Don De Mauro. Nella pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di contatto con ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] volta Vincenzo Bellini. Durante un breve soggiorno a Ginevra nel 1833 pubblicò un volume di saggi e un altro di poesie, da cui
Se Bellini era sostanzialmente apolitico, per Pepoli la scrittura di un melodramma sulla guerra civile inglese a così ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] alla narrativa
Ottenuto il pensionamento, decise di volgersi alla scrittura narrativa, raccogliendo in memoria della madre, da poco scomparsa, una serie di elzeviri e racconti pubblicati nel decennio precedente, così da regolare i conti con un ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Letture di fanciulle: primo di una serie di interventi pubblicati due volte al mese nella rubrica «L'altra metà», (2002), pp. 189-203; G. Antonelli, La voce dei documenti nella scrittura di M. B., in Narrare la storia: dal documento al racconto, a ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] edizione vicentina delle rime burchiellesche (Perin, 1597) pubblica sotto il nome di Domenico.
Le numerose edizioni riegatività che viene posta come istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] la maggior parte del suo tempo a scrivere poesie. Per Lonzi la scrittura fu sempre scavo nel vissuto e nell’animo, volto a cogliere di vita pubblica, per dedicarsi interamente ai gruppi di Rivolta femminile, nati in molte città, alla scrittura e ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] seguito sarebbe stato rilevato come caratteristico della sua scrittura: la caduta di efficacia, per una certa of South Carolina Press del 1980), dal 1983 è iniziata la pubblicazione integrale delle Letters, a cura di R.N. Hudspeth, prevista ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] che avrebbe fatto la lingua ufficiale di istituzioni pubbliche nazionali che non esistevano e non sarebbero esistite , la lingua letteraria segue una norma che altri domini della scrittura hanno già abbandonato. Del resto, è inevitabile. La lingua ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] culmine tragico di una vicenda di delusioni e sconfitte" sia sul piano pubblico, sia sul piano della tragedia privata.
Il G. si abbandona a G., ma qui, pur nei modi di una scrittura sempre sovrabbondante ed eccessivamente "lirica" - attraverso la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...