MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] ).
Al salone Margherita, dove esordì il 28 maggio 1891, scritturato per 400 lire al mese come "chanteur comique napolitain" per un lazzaro del XX secolo dal napoletano Bideri, che pubblicò anche una scelta molto ampia delle sue macchiette, Repertorio ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...]
Nel 1920 si trasferì a Roma, per specializzarsi in Sacra Scrittura presso l'Istituto biblico, dove conseguì la licenza in scienze l'incarico di insegnante di religione in una scuola pubblica cittadina, il liceo classico Andrea Doria.
Nel 1935 ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , si trasferì a Vallombrosa, dove insegnò Sacra Scrittura, riordinò l'archivio e la biblioteca dell'abbazia d'una nuova società d'agricoltura ch'era per istituirsi in Brescia, ambedue pubblicati (n. 37, marzo 1765, pp. 48 ss.; n. 46, dicembre ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] dal padre in quella fase cruciale. Al padre dedicò anche la pubblicazione di Alcune lettere di P.S. Mancini (ibid., 16 Tempo, 30 giugno 1965; A. Arslan, Dame, galline e regine: la scrittura femminile italiana fra '800 e '900, Milano 1998, p. 156; M. ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] consenti di intraprendere presto una brillante carriera concertistica. Apparve infatti in pubblico a Berlino già nel 1906 e il sticcesso riportato gli procurò numerose scritture da parte di prestigiose società concertistiche tedesche; fu tra l'altro ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di testi, indizio di una consuetudine con la pratica della scena pubblica e privata e di assidui contatti con le compagnie dilettanti e rivendicò il prestigio e la competenza di una scrittura al servizio della rappresentazione, di fronte a interpreti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] Dieci uffici (18 genn.-15 maggio '39), regolatore alla Scrittura (17 apr-30 giugno '45), cassiere del Collegio (secondo suo posto in Senato, quindi fu eletto revisore e regolatore delle Entrate pubbliche (30 nov. '58) e savio alla Mercanzia (10 dic. ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] di J. Cocchi Donati, Roma 1980).
Ma accanto all'attività pubblica del C. non bisogna dimenticarne un'altra, non meno importante; se della scrittura: oltre alle poesie autografe ci sono infatti rimaste alcune sue altre esperienze di scrittura - assai ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] formazione. Usando lo strumento che sempre predilesse, la scrittura, nel 1954 dette alle stampe un opuscolo intitolato far parte della prima giunta di centrosinistra come assessore ai Lavori pubblici. Il nuovo incarico, che lo vide ancora una volta a ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] dei teologi nel 1817, insegnò teologia e sacra scrittura a Casale Monferrato. Fu vicegovernatore del Collegio delle Torino il 14 marzo 1873 e fu sepolto a Oropa.
Il L. pubblicò 37 lettere pastorali, la prima delle quali fu la Epistola pastoralis ad ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...