BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] strumento e richiamo di chi fa negozio». Anche in pubblico non esitò a esprimere posizioni nette e radicali come, in di combinare le risorse di un’agile ma accurata scrittura giornalistica con le opportunità offerte dall’immagine fotografica: la ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] complicata. La consuetudine di non affidare alla scrittura pensieri e sentimenti fa dei suoi carteggi ad ind.; J. Balansó, I Borbone Parma e l'Europa. Storia intima e pubblica di una grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] con sue musiche, accolto con straordinario favore da parte del pubblico, fu alquanto discontinua ed ebbe esiti alterni - tra l' pagine felici, ma modello di stile per chiarezza di scrittura e felicità d'invenzione comica che inducono a rivedere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] non soltanto vede l’irruzione salutare di temi e questioni di diritto pubblico («si è posto il problema se la società sia o no un ', cit., p. 196).
In tale prospettiva, anche la scrittura orizzontale dei libri di Filomusi «ad uso di lezioni» è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] Cardano si sentì sciolto dalla promessa e decise di pubblicare tanto la formula risolutiva dell’equazione di terzo grado quanto da un tratto orizzontale posto al di sotto della riga di scrittura, ma il tratto si perde nella stampa; infine i simboli ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] dopo, prescelto a specializzarsi nello studio della S. Scrittura e delle lingue dell'Oriente biblico, fu inviato al e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di Pisa) sono pubblicate da G. Calò in Asili aportiani a Lucca nel Risorgimento (Roma 1941 ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] s., VII [1860], pp. 120-32, - "la più importante scrittura che io mi abbia composto", scriveva al Vieusseux l'8 ag. 1860). 1861], pp. 36-45, 107-114), la cui pubblicazione fu sollecitata dal Ridolfi, allora presidente della commissione ministeriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] marcatamente, con il Regno di Francia, che sfocerà nella pubblicazione di numerosi provvedimenti a sostegno delle rispettive tesi e è realizzata sulla base di una serie di passi della Scrittura. Dalla loro lettura deriva l’affermazione che la Chiesa ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] anche questi anni pesanti fra il lavoro a scuola, la scrittura personale e gli studi. Ma anche anni memorabili, in cui agli anni Ottanta: nel 1970 per le edizioni ERI di Torino pubblicò con Segre I metodi attuali della critica in Italia, in cui già ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] compiuta nel 1716 e rimasta, naturalmente, inedita, molti spogli di archivi pubblici e privati (Ibid., C IV 7, C IV 17, C IV ..., Mantova 1727) della sostanziale unità e continuità della scrittura latina nel medioevo è sottoposta a serrata critica. Ma ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...