MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] ), il M., che gli aveva fornito arredi e addobbi per il Palazzo, ereditò i quadri, libri, manoscritti, scritturepubbliche, anche del fratello dello scomparso Domenico, famoso intellettuale e mecenate (1572-1635): la vertenza con gli eredi universali ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] suo successo personale l'opera non riscosse il favore del pubblico e fu presto sostituita con una ripresa dei Talents. Nel C. riscosse come l'anno precedente un grandissimo successo. La scrittura successiva le venne da Dublino, dove il signor Du Val ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] 1942 avrebbero dato vita al Partito d’azione, alla scrittura del cui programma contribuì in modo diretto. In suo pensiero.
Morì a Firenze il 3 agosto 1987.
Opere. L’elenco delle pubblicazioni si trova in C.L. R. Bibliografia degli scritti, a cura di ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] e lo invitò a dedicarsi con maggiore assiduità alla scrittura. Intanto, a Napoli, dal 1966, Starita era Spinosa, Napoli 2013, con testi di G. Cassese et al.; contributi principali pubblicati prima di tale testo sono: C. Barbieri, B. S. alla Galleria ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] sceneggiatore, per la quale gli tornò utile l’esperienza di scrittura teatrale originaria. Collaborò alla realizzazione di Mille lire al dei suoi anni e lontano da tempo dalla vita pubblica, partecipò con altri colleghi alle riprese di episodi sui ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , nel dicembre del 1410, ricoprì svariati incarichi pubblici, sedendo anche tra gli scrutinatori dell’arte della 27-58; L. Pandimiglio, «Pigliate esempro di questo caso». L’inizio della scrittura di B. P., in Lettere italiane, XL (1988), pp. 161-175; ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] mero ornamento, ma richiamino i dipinti d'uso pubblico, utilizzati in funzione ufficiale d'esaltazione o dannazione: proposito di un'edizione critica dello "Specchio umano" di D. L., in Scrittura e civiltà, III (1979), pp. 302-327; G. Pampaloni, A ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] furono a Bologna (Betti, 2015, pp. 194 s.), dove Rosaccio pubblicò il Compendio della nobilissima città di Bologna (1603) e dove tra il svolse la sua professione coniugando il sapere enciclopedico alla scrittura e all’uso del bulino. Dispiegò il suo ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Alessio Simmaco Mazzocchi, già professore di Sacra Scrittura nell’Università napoletana, e per le scuole diocesano; la relazione per la vista ad limina del 1730 è stata pubblicata in Le relazioni ad limina dell’arcidiocesi di Napoli in età moderna, ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] César. La sua proposta e le motivazioni che la sostenevano furono pubblicate nel volumetto Il canone della messa e la riforma liturgica (Torino storico-positivistica della «tesi» dalle fonti (Scrittura e Tradizione). Nel postconcilio si sarebbe invece ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...