CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] Il 23 ott. 1796 si apriva a Modena l'Accademia di pubblica istruzione con lo scopo di divulgare tra il popolo i principi (1796-99);e M. Cerruti, Luoghi dell'utopia nella scrittura del triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall' ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] redazione delle regole ispiratrici del lavoro censorio: è in quel filone di problemi che va inserita la scrittura e la pubblicazione nel 1589 del celebre opuscolo De cautione adhibenda in edendis libris, dedicato a Silvio Antoniano, suo trentennale ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] da testimonianza della donatrice, non comprende tutte le carte in suo possesso. Parte del carteggio con De Amicis relativo alla scrittura e pubblicazione di Cuore era stata già edita nel volume M. Mosso, I tempi del cuore. Vita e lettere di Edmondo ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio 3 e 4 febbr. 1785, dopo quasi 50 anni di docenza pubblica. Lasciò i suoi libri alla biblioteca conventuale.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] più unite ed integre che si possa, così per ridur la scrittura a tal chiarezza che da ognuno possi facilmente esser intesa come per poter meglio esercitar la esazione dei denaro pubblico e causar altri buoni effetti". S'avvia, in tal modo, quell ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] vivace intelligenza e l’attitudine allo studio e alla scrittura, passò quindi al corso di filosofia iniziando contemporaneamente che continuò a essere ricca grazie non solo agli articoli pubblicati nei periodici, ma anche alla ripresa, dopo più di ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] stato offerto il ministero degli Esteri, decise di non aderire. Tra il 1943 e il 1944 attese alla scrittura delle sue memorie, pubblicate postume nel già citato La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca. Nel dopoguerra fu processato per il ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Stato e di una nuova nozione del diritto pubblico nel quadro delle fonti e degli istituti giuridici. per l'investitura del regno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata a S. Biscardo, nella raccolta Delle lezioni accademiche... recitate ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] in cui si trovavano e furono esposte alla pubblica venerazione. Il giorno seguente si celebrò la dedicazione i suoi confratelli, e gli dette modo di insegnare la Sacra Scrittura e di perfezionare il suo metodo di insegnamento del canto sacro ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ; per il manoscritto vedi ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di febbr. 1475, il secondo del 9dic. 1476 ed un terzo, pubblicato con qualche inesattezza dal Benedetti (pp. 28.9 30), del ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...