MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] al suo banco, anche in relazione al pagamento della scrittura e confezionamento di manoscritti (ibid., pp. 142-145, 42-44, 59; G. Brucker, Dal Comune alla Signoria: vita pubblica a Firenze nel primo Rinascimento, Bologna 1981, p. 545; E. Grassellini ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] 147; C. Finzi, Introduzione a D. Morosini, De bene instituta re pubblica, a cura di Id., Milano 1969, ad vocem; P.H. Labalme ’s Library and… Marciana…, Roma 1979, ad vocem; Scrittura biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento…, Città del Vaticano ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ducati e parve inoltre dedito a "raggiri forensi". Da scritture successive appare infine che Giovanni riuscì a chiudere la pp. 711, 725; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp. 490-496; G. Gullino, I Loredan di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Marciana di Venezia (Mss. It., cl. IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, rivela più la preparazione scolastica che ben definiti orientamenti di scrittura.
La fama del D. è però legata all'azione ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] de Moustiers. Nel 1363 fu interdetto dagli uffici pubblici cittadini, dopo che l’anno prima era uscito a seguire il filo del racconto, egli vanta i meriti di questo tipo di scrittura che, a suo parere, non rischia di annoiare il lettore (IX, 82, ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di serie".
Le credenziali acquisite con queste commissioni pubbliche e ufficiali furono evidentemente utili a procacciargli di lì Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, Leon Battista Alberti e Vitruvio, per illustrare ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] cui decise di farne un oggetto di venerazione pubblica, inserendola in un lascito di ricordi appartenuti al , L (1983), pp. 161-171; R. Rusconi, Cultura e scrittura in Francesco d'Assisi: a proposito degli autografi. Actes du Colloque franciscain ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Calogerà (1751, vol. 45, pp. 71-123; in questa Raccolta pubblicò anche alcune Annotationes sulla collezione di monete e medaglie di G.M. dei benefici ecclesiastici - già espressa in una Scrittura elaborata intorno al 1742 - ebbero la meglio ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] strabocchevole e curiosa, la quinquereme fu messa alla prova "in contesa pubblica" con una trireme comandata da Marco Corner del fu Piero da S settembre del 1532 presentò in Collegio una sua scrittura, in cui si offriva di modificare cinque galee ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] trecentesco - da cui sarebbe stata tratta la Cronica B. "Benvoglienti s'ingannò, supponendo che la cronaca da lui pubblicata fosse una vera scrittura del Trecento, poiché viene a mancare ogni prova che ne stia a favore e che ne attesti l'autenticità ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...