MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] febbr. 1453 e arricchito da miniature, fu copiato in bella scrittura umanistica da Bedoro de’ Preti, che nel 1454 lo donò ), pp. 305-349; Id., G. M. de’ C. nella vita pubblica e privata, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] prima fondamentale opera teologica, l’Harmonia mundi, poi pubblicata a Venezia nel 1525 con dedica a papa Clemente VII , deputato dal capitolo provinciale all’insegnamento di ebraico e Sacra Scrittura a S. Francesco della Vigna, predicò in S. Marco ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , concesse a F. l'assoluzione, a patto che facesse pubblica ammenda delle sue colpe, alla presenza del clero e del popolo et feriales quos Refugium pauperum praenominavit (lezioni sulla Sacra Scrittura da lui recitate in S. Maria degli Angeli), ora ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] sotto il titolo di Ore tristi (Ravenna 1882; nel 1884 fu pubblicata a Roma un’altra raccolta: Favoleggiando). La stampa del volume ne il passare degli anni Ossani intese sempre più la scrittura come strumento formativo e informativo di riscatto per le ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] il B. non poteva restare a lungo inattivo, lontano dalla vita pubblica: nel 1341 occupava la podesteria di Asti; tra il 1341 ed il sino a noi: perfettamente conservato, bella e regolare la scrittura, non è decorato da alcun fregio o miniatura salvo ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] divulgare e a rendere nota presso fasce più ampie di pubblico la loro relazione, conosciuta fino allora forse solo nell’ambiente ..., cit., p. 20).
Quali erano le finalità di quella scrittura fluviale (a volte dieci, quindici, venti e più pagine al ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] Molto apprezzato tanto da Franchetti che ne aveva incoraggiato la scrittura, che da Villari, il libro rimane per gli anni in Paese dopo il 1876, per esempio, apparteneva già al discorso pubblico, e in maniera maggiore tra gli uomini della Destra. Fu ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le uscite, mentre il suo direttore dall'alta borghesia lombarda, la dote di una scrittura scorrevole ravvivata dalla ricchezza di riferimenti letterari: ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] , sollecitata dall’interesse per psicografie e scritture automatiche sperimentate in ambito surrealista. A queste esperienze è legata anche la serie dei ‘matti’ (Dalai Emiliani, 1973). Nel 1961 Arturo Schwarz pubblicò a Milano le Tredici facezie di ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] distrutta (edita nel 1626), a conferma di una pratica di scrittura che nel L. si specchiava, con tensione ora agonistica ora parodica, nella letteratura coeva. Mentre, sul versante pubblico, è attestata la sua elezione alla pretura di Foligno nel ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...