CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] ad un Miserere, furono accolti con grande favore sia dal pubblico che dalla critica e, più volte eseguiti negli anni successivi strumentale, che secondo il Roncaglia presenta "disuguaglianza di scrittura e di valore dovute alla fretta", una fretta ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] e christianissima, né ha detto cosa senza la aprobatione della sacra Scrittura» (Arch. di Stato di Genova, Senato-Senarega, 1283, Báthory nel 1571 suggerirono a Paleologo di ritirarsi dalla scena pubblica per stabilirsi ad Alţina tra la fine del 1574 ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] . Joppi, Fondo Principale, 10, e cinque di essi sono pubblicati con questa attribuzione da Biadego, pp. 321-324 (ma di Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca, e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] Montucci il 29 febbraio 1804 per Staunton. Un esame della scrittura consente di accertare che i 992 caratteri del testo furono Chrétien-Louis-Joseph de Guignes. Questi, nel 1808, aveva pubblicato a Parigi un resoconto dei suoi viaggi in Cina, il ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] conoscere un'edizione integrale moderna è la Peripetia di Fortuna, pubblicata a cura di M. Pieri con il titolo Aforismi del ; L. Bisello, Medicina della memoria. Aforistica ed esemplarità nella scrittura barocca, Firenze 1998, pp. 14, 71, 105-107; J ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] Polo sopra la Sanità; il 9 nov. 1630 è regolatore sopra le Scritture; nell'ottobre del 1631, 1632 e 1633 entra nella zonta del Senato; 294; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 388 s., dove si attribuiscono ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] quindi compilata con il programmato intento di affidare alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il G. e di Giacomo Griffoni: né il suo ruolo nella vita pubblica bolognese, né il suo legame di parentela col G. sembrano giustificare ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] al Senato nel marzo del 1569.
Questa scrittura politica contiene un famoso paragone tra il mondano istoria vinetiana, in Degl’istorici delle cose Veneziane, i quali hanno scritto per pubblico decreto, IV, Venezia 1718, parte I, p. 148, parte II, pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] dal 1659 al 1667 (nel 1665 fu savio alla Scrittura).
Nel frattempo (28 febbr. 1665) aveva sposato, nella Milano 1950, p. 570; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. 343; Il Museo Correr di Venezia. Dipinti del ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] perché affermava una "duplice fonte" della rivelazione: la scrittura e la tradizione.
Una sostanziale opposizione più volte da quelle vicende e il fatto che alcuni sacerdoti avessero dato pubblicità, cedendo a "forme di demagogia o di classismo" a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...