MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] al Duemila, e di districarsi in qualsiasi parte e con qualsiasi pubblico; ma il ruolo in cui eccelse fu quello del "mamo", la anni 1940-43 a Roma in compagnia col padre; nel dopoguerra fu scritturata da L. Ardenzi e da R. Paone; negli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] del convento (1952), e Noi cannibali (1953), di Leonviola; Opinione pubblica, di M. Cargnati (1954); La morte ha fatto l'uovo, (1993), pp. 26-29; N. Sani, Musica elettronica, poetica, scrittura: un colloquio inedito con B. M., in Musica/Realtà, 1995, ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] e settembre 1984 scrive il romanzo La città e la casa, pubblicato a fine anno da Einaudi con risvolto dell'autore.
"La città Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. Il castello della scrittura, Torino 1994, pp. 213-264; I. Calvino, È stato così ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] .A, conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, riporta una scrittura non originale, sebbene antica (in quanto appare nel catalogo 'arti e scienze, e dalla medesima rilasciati alla Pubblica Libreria Magliabechiana (sec. XVIII), pp. 84, ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] un caso se a Genova e non a Roma Riccardi decise di pubblicare la sua opera mariologica. In quegli anni egli stava infatti fornendo poesie del pontefice, reo di aver messo in versi le Sacre Scritture; di tenere per sé il Quod reminiscentur e di non ...
Leggi Tutto
MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] di Corrado III. Sono titoli connessi con il sistema pubblico imperiale, che conferisce l’autorità sia di giudice sia fatti. Si ha dunque a che fare con un doppio livello di scrittura, di cui solo quello di base può essere attribuito sempre a Ottone ...
Leggi Tutto
MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] ruolo fu quello dei tanti maestri della scrittura artistica in latino che contribuirono a mantenere e le origini bolognesi del «Dolce stil novo», in Documenti e studi pubblicati per cura della R. Deputazione di storia patria per le provincie di ...
Leggi Tutto
DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ., all'inizio del terzo e del quarto volume dell'opera, pubblicati frettolosamente nel corso del 1759. Tale tentativo in extremis del D , p. 120) alla elaborazione di una complessa scrittura convenzionale, che collega ad una esigenza illuministica di ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] anche perché l'avvento del fascismo, l'interruzione del dialogo con il pubblico (non si dimentichi che lo J. aveva svolto il suo apprendistato alla scrittura essenzialmente in riviste) e il timore di una possibile strumentalizzazione della sua opera ...
Leggi Tutto
RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] «aperto il petto e dentro si vedeva tutti i dubbi della scrittura sacra» che lui avrebbe dovuto spiegare recandosi a Trento «al le opere note del Siculo e due operette che Millanio pubblicò a Basilea presso Giovanni Oporino, l’Ad eos qui iniuria ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...