BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] dilatare lo spazio dedicato dal B. alla S. Scrittura nella propria formazione e, più tardi, nell'azione G. Morandi, 2 tomi in 3 voll., Bologna 1797-1804, dove sono pubblicate anche, di particolare importanza, le biografie degli uomini ai quali il B. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione del Dei delitti e delle pene e l'immediato (1761-62); ibid., ms. 680: Indice della raccolta delle scritture, atti, decreti fatti nella controversia delle acque del Bolognese dall'anno ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] come Delle Cinque Piaghe della Santa Chiesa, scritta tra il 1832 e il 1833, ma allora non pubblicata, e come la Storia dell’amore cavata dalle Divine Scritture, del 1834), che si può storicamente considerare l’asse portante di una scuola italiana di ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . In questo periodo cominciò a prendere parte alla vita pubblica della città. Nel dicembre fu eletto rettore delle scuole di fatto, ch'egli non sappia ciò che ragioni della D. Scrittura, poiché chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Lazzari, 6/IX; 26/1; 46; 122; Ibid., Mss. Gradenigo, 198 (scrittura in materie di monete, 1602); Ibid., Mss. Misc. Correr, XXI, 1276; Ceneda, ibid., IV (1962), pp. 125-131; Id., Pubblica storiografia veneziana nel '500, in Studi veneziani, V-VI (1963 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Marino Sanuto menziona la presenza del L. a una cerimonia pubblica a Venezia. Il 2 ag. 1524 scrisse da Venezia a di G. L.: per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 77-229; G. Speake, J. L.'s ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] della formula scritta. Ancora sulla scrittura della formula nel processo formulare romano ivi, tra l'altro, la relazione sulla libera docenza); Boll. ufficiale del Ministero della Istruzione pubblica, 1903, 1, p. 283; 1904, 2, p. 1478; 1906, 2, p. ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] chitarra, strumento di cui approfondì la tecnica e la scrittura fin dagli studi giovanili e che non abbandonò mai R. Grisley, I, 1810-31, Milano-Roma 2006; II, in corso di pubblicazione; M.R. Moretti, Sei giorni di una tournée europea di N. P.: Kassel ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] storia veneziana. La dignità letteraria della scrittura, ispirata ai modelli antichi, sarebbe stata pp. 158, 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di lei) sono pubblicate in I. Nogarolae Opera queae supersunt omnia…, a cura di E. Abel, II, Vindobonae ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] Lat., X.350 [=3708]).
Dal punto di vista della scrittura storica, per Sanudo furono densi e fecondi gli anni della due anni più tardi Sanudo ebbe accesso a una delle cariche pubbliche che segnavano l’inizio del cursus honorum dei giovani patrizi. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...