MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] Stato. Quasi immobilizzato per la severità della leucemia, il M. diresse otto dei suoi allievi nella scrittura del libro, che fu pubblicato a Firenze, ancora dalla Libreria editrice fiorentina, nel maggio del 1967.
I circa 460.000 studenti respinti ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Tilge, Höchster, meine Sünden BWV 1083. L’editore Walsh pubblicò a Londra nel 1764 An ode of mr. Pope’s adapted XIII (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in Leonardo ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] fatto che la virtù fosse la meta più alta della vita pubblica e fonte di buon governo e di disciplina sociale. Attraverso di un amico, Xiji Qiji (Strani esempi di scrittura occidentale), con spiegazioni di alcune illustrazioni della Bibbia scritte ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] dei nobili di Parma fino all’autunno 1617. Nel 1615 pubblicò a Modena l’Orazione funerale per la morte della duchessa 2007, pp. 80-87; Id., A. M.: teoria e prassi della scrittura storica (note sulla «Congiura del conte Gio. Luigi de’ Fieschi»), in ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] P. Mantegazza (2 voll., Milano 1884), ma, al momento della scrittura, agì sulla memoria del G. soprattutto P. Loti, autore nel 1903 volta a Sturla. Poche settimane dopo aver dato una lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e furono le prime musiche di Pacini edite. d’amministrazione in assenza dell’impresario. Il contratto portò con sé scritture con la Scala e col teatro di Porta Carinzia a Vienna, ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] varie ristampe, segno di un successo protratto nel tempo, erano la facilità e la scorrevolezza della scrittura, un sentimento acutissimo della moralità pubblica e privata (sentimento che si fa sdegno a ogni accenno alla Napoli borbonica), un gusto ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] scorrerie degli Avari: un terzo delle spese, secondo la parte pubblica, soltanto un quarto, come per consuetudine, secondo la pars († 844), Padova 1966; G.P. Marchi, Sacra scrittura e tradizione classica negli scrittori latini del medioevo veronese, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] 1517. Le lettere che scriveva dall'Inghilterra ad Isabella d'Este, pubblicate da A. Luzio e R. Renier, tracciano un quadro minuzioso che i predicatori si sarebbero attenuti alla Sacra Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] merito alle quali, peraltro, è arduo stabilire fino a che punto siano risuonate in sede pubblica o se non vadano invece considerate esercizi di meditazione e scrittura.
Il fatto il Sansovino attesti che il C. "compose un libro... et tuttavia scrive ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...