TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] monastica di Lorenzo Giustiniani.
Il volgarizzamento dei Sermoni fu pubblicato a spese e per cura della comunità gesuata di Ferrara di sicuro sappiamo che era un profondo conoscitore della Scrittura, tanto che l’umanista Guarino Veronese lo qualifica ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] piano storico.
Il F. dedicò le sue energie anche alla pubblicazione degli statuti dei Comuni del Lazio: quelli di Tivoli ( scuole: la prima apparve nel 1907, a seguito degli Esempi di scrittura ... del Monaci, e fu dedicata alla corsiva antica dal I ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] abbreviati, è censita integralmente in appendice a Scritti “romani”. Scrittura, libri e cultura a Roma in età medievale, a cura 214/9441, 19.10.1966; n. 53540, 28.2.1969; Ministero della Pubblica Istruzione, n. 2976, 7.4.72; nomina n. 609, 1.2.1976 ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della mostra un entusiastico seguace, sia conformando la propria scrittura al profilo unitario di un canzoniere (aderente a ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] gesuiti, cui il D. replicò con la Risposta alla scrittura del sig. d. Octavio Ignazio Vitagliano, intitolata: Ragioni, che si propongono per dimostrare e sostenere il vero e pubblico interesse della fidelissima et eccellentissima città di Napoli, e ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] 1875, e questioni schiettamente fitopatologiche in una manciata di note pubblicate fra il 1874 e il 1876, anno in cui diede delle riunioni della SIPS, Pirotta volle cimentarsi con la scrittura di una serie di interventi di solida e raffinata ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] e custodite con cura come documenti di perfezione. La scrittura di Toccafondi è faticosa e incerta nel tratto, fortemente senese (condannato infine come 'eretico dogmatista' all’abiura pubblica e al carcere a vita), suor Caterina Ottavia Carpia ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] 'imbarcò alla volta di Venezia.
Qui l'opinione pubblica era sicuramente favorevole a Cesare d'Este, per alla fine del XVI secolo aveva affermato "esser più conforme alla Scrittura moversi la terra, ancor che comunemente la sua interpretatione non sia ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] 5 novembre 1847 dalla compagnia di Gustavo Modena e subito pubblicato, con alcune chiose erudite, in un’edizione numerata di settantuno le difficoltà di Somma a calarsi nelle logiche della scrittura per musica e a comprendere le esigenze dell’ ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] linguaggio è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione elenco degli scritti del C. si rimanda ad A. Vismara, Bibliogr. delle pubblicazioni di I. C., Milano 1877. Cfr. inoltre C. Cattaneo, Epistol., a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...