Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] guardia; non mangiai più di mezzo pane»).
Una parte consistente delle scritture a carattere pratico consiste di carte (rogiti notarili) e scritte (scrittureprivate) di provenienza generalmente centro-italiana (principalmente toscana e mediana). In ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] definizioni.
La crittografia (o scrittura nascosta, dal greco κρυπτο*ς, nascosto, e γραϕι*α, scrittura) è la disciplina che due chiavi, legate l'una all'altra: una è la 'chiave privata', nota solo al proprietario; l'altra è la 'chiave pubblica', nota ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] va ricercato soprattutto all’interno di scritture opportunamente predisposte per essere ascoltate, , RAI-ERI.
Simone, Raffaele (1980), Parlare di sé, in Il trionfo del privato, Bari - Roma, Laterza, pp. 192-230.
Simone, Raffaele (1987), Specchio delle ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] vol. 15°, p. 322).
La «portata totalizzante» delle scelte linguistiche manzoniane è confermata dalla sua scrittura epistolare privata, che rivela nella sua evoluzione una precoce tendenza all’uniformazione grammaticale e un adeguamento alla fonologia ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] centri urbani più evoluti, come Milano, le imprese artigianali e commerciali promuovevano l’istruzione laica con scuole private di scrittura in volgare e un’editoria specializzata in questa direzione (Morgana 1992: 109). Nelle università le lezioni ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , del telefono, della macchina per scrivere, che hanno progressivamente confinato l’uso della scrittura a mano su carta nel recinto degli scambi di natura privata e affettivo-sentimentale.
In anni recenti ha acquisito sempre più peso la comunicazione ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] di cortesia all’eccessivo avvicinamento a toni privati e familiari. Talora le due componenti cozzano Padova, Esedra.
Schwarze, Sabine (2008), Dall’epistola all’e-pistola. La scrittura epistolare in movimento, in Ead. (a cura di), La lingua del sì ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] argentino di Terracini furono per Corti anni di lavoro a scuola e di esercizio di scrittura personale e creativa (per il momento ancora in forma privata), anche se, sulla rivista salentina L’Albero, nel 1949 pubblicò un precocissimo intervento su ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] usi parlati e sono rintracciabili anche in altre modalità di trasmissione (scrittura tradizionale e scrittura mediata dal computer) in testi informali: lettere private, annunci, avvisi, messaggi, ecc.
Il registro colloquiale è presente anche nella ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] detto, si addicono prevalentemente contesti dialogici, privati e familiari, rispetto alla comunicazione perlopiù monologica prototipico: gli interlocutori condividono il tempo e lo spazio di scrittura (qui inteso come canale, oltre che come luogo in ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...