CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di Palermo. Il C. vide subito in beni delle corporazioni religiose soppresse. Un'inchiesta parlamentare ed una privata di L. Franchetti e di S. C. Sonnino ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] conferma di una continuità e non gratuità della sua scrittura poetica.
Irrisolto resta il problema della scansione cronologica vengono ricondotti la Giuditta con la testa di Oloferne (collezione privata: ripr. in Ruggeri, 1983, p. 129), il Saturno ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] finì invece per assecondare la sua passione per la scrittura iniziando a lavorare come reporter, attività che proseguì dal big carnival (1951; L'asso nella manica), su un reporter privo di scrupoli. Per quest'ultimo W. interruppe il sodalizio con ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate Piramo e Tisbe (solo duetto L'estremo addio spietato: Lecce, Biblioteca privata G. Pastore, MS.C.23); Messa (Kyrie e Gloria: ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] a trattenerlo come docente di umanità. Facilità e politezza di scrittura in prosa e in versi, in italiano e in latino, un'annuale prolusione degli studi. Nel 1765 lasciò la scuola privata di Venezia per assumere la carica pubblica di revisore dei ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] nel 1545 e 1561). Convinto che la Riforma si riallacciasse alla Scrittura e alla patristica, vi espose i fondamenti di fede e i morale e la dura vigilanza sulla vita pubblica e privata; la rigida e «spaventosa» dottrina della doppia predestinazione ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] a intense opere di carità, specialmente verso i lebbrosi. L'attestazione di Arnaldo fu, in un primo tempo, affatto personale e privata, ma più tardi, sparsasi la voce dei rapimenti mistici di A. (dei quali uno, avvenuto durante un pellegrinaggio ad ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] ), il cinema di A., grazie anche a una scrittura più asciutta ed essenziale, ha raggiunto una matura consapevolezza 'età del franchismo al dopo Franco) tracce della memoria privata del regista sembrano mescolarsi con la memoria storica. Todo sobre ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] il teleschermo che nel romanzo 1984 invade la vita privata delle persone con funzione di controllo politico – ha assunto e nutrito di utopia. Orwell investe fino in fondo nella scrittura come atto politico che può mettere in moto un processo di ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] sociale della violenza negli stadi e quello morale della vendetta privata. Frattanto G. aveva diretto con risultati positivi Notti il film è sorretto da un notevole lavoro di scrittura, capace di amalgamare con originalità generi differenti quali il ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...