Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Cosimo de’ Medici. Guicciardini, emarginato, si ritirò a vita privata e morì il 21 maggio 1540.
Diplomatico, uomo di stilistico, animato da una «autentica ascesi della scrittura, praticata quotidianamente con un esercizio indefesso, incontentabile» ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] sbilanciati verso il polo dell’oralità, i primi verso quello della scrittura.
L’italiano televisivo, nei primi vent’anni circa di trasmissioni al 1976, fino al pieno sviluppo dell’emittenza privata), esercitò una indubbia funzione di modello, in un ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] a trattenerlo come docente di umanità. Facilità e politezza di scrittura in prosa e in versi, in italiano e in latino, un'annuale prolusione degli studi. Nel 1765 lasciò la scuola privata di Venezia per assumere la carica pubblica di revisore dei ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] mediana che è all’origine della sua comparsa: «Publica, privata; sacra, profana; tua, aliena. […] quo in si constata l’«assassinio» perpetrato ai suoi danni nelle pratiche di scrittura corrente (dagli articoli apparsi su «Il Lavoro» di Genova e ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] , presenza di tratti di complemento alla fine delle aste discendenti. La forte diffusione sociale della scrittura e l’estesa produzione documentaria privata e pubblica concorrono a produrre fra 2° e 3° sec. la formazione, nell’Africa settentrionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] essere molto sensibile al valore anche estetico della scrittura. A volgerlo verso la letteratura, anche quando Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e la sua ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] ).
Ludismo ed espressività
Sono da tempo tipiche della scrittura digitata alcune soluzioni miranti a restituire gli aspetti non va da sé, che quelle lettere fossero rigorosamente private e confidenziali. L’alto tasso d’informalità caratteristico ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] per l'ottimo fondo de' suoi dialetti, [(] necessaria alla privata e pubblica società de' nostri compatrioti [(], giacque in somma strapazzato il domenicano G. Hintz, professore di Sacre Scritture a Cagliari, per la sua versione del salmo Exsurgat ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] diplomatici e accordi commerciali; carte pubbliche e lettere private. I testi conservati risalgono ai secc. XIII-XV, ma è probabile che il francese si affermi, almeno in alcuni degli ambiti di scrittura sopra menzionati, già nel corso del XII secolo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...