Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] nel Regno d’Italia e l’abbazia divenne proprietà privata. Fu ricostituita nel 1919 dalla congregazione cassinese, che vi
Nel suo scriptorium si adoperò nei sec. 11°-12° la scrittura farfense (maiuscola o minuscola), uno dei pochi tipi noti di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tab. 17, è aumentato solo del 27% nell'intero settore privato, cioè molto meno del prodotto per unità di lavoro. Infatti fra lingua e dialetti, con un'estrema serietà nei confronti della scrittura. Da una parte, si rifiuta il dialetto, sentito come ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] feste matrimoniali e nelle danze. Nella vita collettiva e privata degli Zulu hanno grande importanza i medici stregoni, uomini divenire un umkulumkulu di second'ordine. Non hanno idea di scrittura e non sanno contare oltre il dieci, usando le dita. ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] nacque non 'malgrado', ma 'grazie' all'assenza della scrittura (Staal 1989a). Bisogna osservare che la struttura dei due greco era la lingua ufficiale; (2) l'Impero Occidentale o romano, privo di un centro e in cui si parlavano diverse lingue, ma in ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] borghesia, necessitate a far conoscere le proprie disposizioni ai cittadini e a comunicare con interlocutori omologhi.
Le scrittureprivate sono meno elaborate di quelle pubbliche, che cercano di regolarsi sul modello del latino, nascondendo, almeno ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nessi consonantici latineggianti (constituzione, instituto, instrumento ecc.).
È importante distinguere tra scritture destinate alla stampa e scritture destinate a circolazione privata. Tra le prime, è abituale l’uso dell’italiano della tradizione ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] sé, i segni sono forme puramente materiali e, a rigore, prive di significato. I Sumeri li designavano coi termini mul, gu-sum forse per i metalli preziosi. Fin dai primissimi stadi di scrittura esso è attestato sempre da solo, su un piccolo numero ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] le classi più elevate era ancora limitato all’istruzione privata, domestica e nei seminari, ma si diffuse l scrittore mira «ad accentuare la aggraziata e armoniosa varietà della sua scrittura» (Vitale 1992a: 227). La prosa puristica di Antonio Cesari ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] dotate di significato, e un livello delle unità minimali prive di significato o di seconda articolazione, i cheremi. Tuttavia di baby signs, si veda: http://www.babysigns.com.
Sulla scrittura delle lingue dei segni si veda, tra gli altri: http://www ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] guardia; non mangiai più di mezzo pane»).
Una parte consistente delle scritture a carattere pratico consiste di carte (rogiti notarili) e scritte (scrittureprivate) di provenienza generalmente centro-italiana (principalmente toscana e mediana). In ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...