(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] si colgono gli esiti nella diffusione della scrittura, nell’introduzione della moneta, nell’avviarsi del sec. a.C.) redatte nei caratteri di un alfabeto locale di derivazione etrusca e, talora, di quello latino.
La religione degli U. presenta la ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] soltanto dalle nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto distinto indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] p. 310 seg.).
La medicina romana. - Gli Etruschi ebbero già nell'antichità grande rinomanza nella medicina: vi ); quelli di A. Cocchi e di A. Pasta (Bergamo 1791); la Scrittura medico-legale di M. Sarcone (Napoli 1787); le Istituzioni di L. Tortora ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . Invece di cercare l'essenza del cristianesimo nelle Sacre Scritture, egli si volse alla vita religiosa da cui questi 'antica civiltà italica preromana, e G. Micali celebrò la grandezza etrusca nell'Italia avanti il dominio dei Romani (1810). Ma è ...
Leggi Tutto
TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] morfologiche. - Si premette, nell'uso e talora anche nella scrittura, l'articolo a non pochi nll. italiani, in cui o "secondo strato"?) ebbero forse il nome (Umri) da una tribù etrusca; come i Volsci, in cui appare la base di Volsinii. ...
Leggi Tutto
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Ai due tipi descritti corrispondono due particolari segni della scrittura geroglifica. Nei recinti dei templi, l'architettura della porta riscontrarsi sulle porte più ricche degli edifici etruschi, a giudicare da quelle che vediamo rappresentate ...
Leggi Tutto
NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] aperta, è comune ai Romani, ai Sabelli e agli Etruschi. Gli antichi Greci usavano nel significato di "contare" anche e moltiplicativa, e ha per simboli fondamentali i seguenti:
La scrittura procede per colonne verticali che si leggono dall'alto al ...
Leggi Tutto
Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] e di Roma nel quadro dei rapporti mediterranei. Analizzò tutti gli aspetti della società etrusca: religione, istituzioni, scrittura (soprattutto le lamine di Pirgi e la problematica stele di Lemno), in un fecondo rapporto con la storia romana ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del Sud, degli ex voto popolari, delle stilizzazioni della scultura etrusca (E. Heckel), egizia (O. Müller), o del verticalismo ' oltre la superficie grigia e massiccia di questa scrittura rivela dunque varianti notevoli e, magari contro la ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] d'Ulysse, I-IV, Paris 1927-29; M. Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; Ch.G. Starr, The Origins of Greek Civilisation, New York 1961 così remota, in Corea e in Giappone la scrittura fu introdotta in epoche di gran lunga successive. Le ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...