ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] culti dionisiaci.Il tema, presente in Occidente nell'iconografia etrusca e romana, in Iran era diffuso già in epoca scritta indecifrabile - che Tanaka (1984) interpreta come una scrittura tibetana modificata - perché la scena si svolge in Palestina ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] assai difficile per R., che era anche stretta a Nord dalla potenza etrusca di Veio, si poté venire a un’alleanza tra i romani Si sperimentarono nuove e complesse forme di scrittura monumentale epigrafica, celebrativa di questi pontefici ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] battaglia di Azio). Per quanto la recente decifrazione della scrittura di età micenea ("lineare B") abbia rivelato che le riflessi corinzi nelle più antiche pitture parietali delle tombe etrusche (v. etrusca, arte).
Una accurata indagine (Benson) ha ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] di un rapido progresso civile. L'uso della scrittura e della moneta si è generalizzato, dopo lunghe Scavi, 1956, p. 64 s., fig. 3 s. Urnette perugine: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, tavv. 405, 1 s.; 406, 2 s.; 407, 1. Marsia da Paestum: ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] modelli tradizionali, e l'eleganza di una scrittura sempre mantenuta sullo stesso rigoroso equilibrio stilistico un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; nello stesso anno, o nella prima metà del ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , II bicchiere con iscrizione arcaica da Castelletto Ticino el’adozione della scrittura in Italia Nord-occidentale, in StEtr, 56 (1986),pp. 119-64.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi in Italia settentrionale dal Vsec. a.C. alla romanizzazione, Imola ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] nuovi né in isiologia né in terapia, la sua scrittura scientifica pare alludere ad un ideale di scienza unica, associante tenuto all'Accademia fiorentina (stampato nelle Dissertazioni dell'Accademia Etrusca di Cortona, Roma 1738, poi nel vol. XXXVI ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] gli interessi culturali del M. inclinavano verso gli oggetti e la scrittura d'arte; a tale orientamento contribuì senz'altro l'operazione ideata dallo stesso M. e allusiva all'antica origine etrusca di Bologna, era dedicata al Senato bolognese; fu ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] disposti secondo una cadenza che sembra rinviare a una scrittura musicale antica: l’intenzione del M. era di elevare cura di C. Pirovano, Milano 1993, pp. 112-143; G. Fusconi, Il periodo etrusco di A. M., in Xenia antiqua, VI (1997-98), pp. 195-220; ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] eliminarono dall'a. le parti che non erano tratte dalle Scritture: questa riforma è ancora ben visibile nell'a. di Lione I codici miniati medievali della Biblioteca Comunale e dell'Accademia etrusca di Cortona, Firenze 1977; G. Mariani Canova, Una ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...