RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] pietre ornamentali; l'atacamite come polverino per la scrittura; la calcantite, o meglio il corrispondente vetriolo utensili o per ornamento degli edifici, e se presso gli Etruschi e i Romani tale uso si conservava per qualche particolare strumento ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] filosofia e la storia e quelli tra le civiltà egizia, etrusca, greca e romana), e anche a precorrere talune scoperte mente certe considerazioni sull'origine del linguaggio e della scrittura, che, senza darvi maggiore importanza di quella, tenuissima ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] città, che coincide con l'utilizzazione della scrittura, come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio 1980), pp. 43-53; C. Morigi Govi, G. Colonna, L'anforetta con iscrizione etrusca da Bologna, in St. Etr., 49 (1981), pp. 67-93; Romagna tra ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] . Della Campania presannitica abbiamo una serie di iscrizioni in alfabeto etrusco (il dominio etrusco cessa fra il 430 e il 420 a. C.), su senza una letteratura propria, si presentano alla scrittura in una fase foneticamente assai più evoluta, fino ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] venivano compiute anche nel santuario della dea Nortia nell'etrusca Volsinii e in altre località. Della conficcagione del naturalmente decadde man mano che diveniva comune l'uso della scrittura. Restò però molto a lungo presso i privati illetterati e ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] soli che si usano nella pratica. Per semplicità di scrittura si denoteranno (secondo la convenzione adottata nell'Enciclopedia italiana tavola, si chiama mantissa, voce latina, d'origine etrusca, che significa "supplemento". Di solito l'ultima cifra ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] nel suo sviluppo.
Nella ceramica del Dipylon appare l'uso della scrittura: l'iscrizione attica più antica è su una brocca della cosiddette anfore tirreniche, dette così per la loro provenienza etrusca, ove evidenti sono i modelli ionici e calcidesi, ...
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Filologo norvegese, nato a Larvik il 5 gennaio 1833, morto a Tanset l'8 luglio 1907. Insegnò glottologia e antico nordico nell'università di Cristiania dal 1866 al 1907. Germanista anzitutto, studiò principalmente [...] ; interpretò le iscrizioni della Licia e tentò la sfinge etrusca. Vastissima risonanza ebbero i suoi Studier over de nordiske un'ampia introduzione sulle origini e la storia della scrittura runica, e in quest'opera monumentale (Norges Indskrifter ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e tradizioni culturali.
I Carii avevano una lingua e una scrittura propria. A essi risaliva l'invenzione dei cimieri, dell' singolari analogie, ancora non del tutto chiarite, con la pittura etrusca. Le pareti della tomba a camera in un tumulo a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ), pp. 21-79.
Per il bronzo librale:
R. De Marinis (ed.), Gli Etruschi a Nord del Po, I, Udine 1988, pp. 201-210; F. Panvini Rosati misurazioni lineari. La mancata decifrazione del sistema di scrittura della valle dell'Indo ci priva di informazioni ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...