Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a partire dalla metà del VII sec. a.C. da una scrittura derivata da quella degli Etruschi, ma con alcune modifiche, essa riflette, come il dialetto di Capena, che deriva invece dal gruppo umbro ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] Particolare sviluppo ha assunto lo studio della scrittura e della lingua, rinnovato, quest'ultimo cratere François (BdA serie speciale, I), Roma 1981; Id., La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983; B. Origo Crea (ed ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando Paolo Matthiae, direttore lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e di segni sillabici. Nel ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (v. vol. VII, p. 446)
G. Uggieri
Saggi di scavo, ricerche geomorfologiche e nuove esplorazioni hanno permesso di definire la situazione topografica del delta padano [...] grande importanza sono le nuove acquisizioni relative alla scrittura e alla lingua di S., grazie al rilevante in BAnnMusFerr, III, 1973, pp. 145-161; G. Uggeri, Scarabeo etrusco dall'abitato di Spina, in Atti e Memorie Deputazione Ferrarese, s. III, ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] individuali e collettive. Di qui l'interesse per la civiltà etrusca, sentita come una parte ancora incognita della storia toscana, e di qui i ripetuti ma vani tentativi di decifrarne la scrittura, che occuparono il D. per vari anni senza risultato ...
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AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] Lunigiana, in Atti del Colloquio internazionale «Celti ed Etruschi...", cit., pp. 437-441; F. M. Gambari, G. Colonna, Il bicchiere con iscrizione arcaica da Castelleto Ticino e l'adozione della scrittura nell'Italia nord occidentale, in StEtr, s. III ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] la formazione di Felsina: la diffusione della scrittura e dello stile orientalizzante; l’identificazione di più antiche si datano al 550 a.C., sono ricche di bronzi etruschi e di ceramica attica e testimoniano la massima fioritura di Felsina in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] civiltà egizia, le civiltà mesopotamiche e quella etrusca. Certamente esse non esauriscono il ricco panorama sono conservati sino a noi grazie a un antico sistema di scrittura, provengano proprio da papiri ritrovati in Egitto, redatti nel periodo ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] interpretato il ruolo del protagonista. Altri due tentativi di scrittura teatrale furono il dramma inedito I medici, "pagina importantissima piazze, edifici e monumenti della città, dall'epoca etrusca a quella contemporanea.
All'impegno di medico e di ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili e di altre accademie, venne criticarono la traduzione de I Canti biblici ed altri Salmi della Sacra Scrittura con i Treni di Geremia (Firenze 1748), fatta dall'A. e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...