LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] , in StEtr, LVII, 1991, pp. 139-177; id., Lingua e scrittura dei primi Celti, in I Celti (cat.), Milano 1991, pp. 51-59 greco, in L'Etruria mineraria. Atti del XII Convegno di Studi Etruschi e Italici, Firenze 1979, Firenze 1981, pp. 399-427; ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] , sulla storia patria, sulle origini della lingua etrusca, sulla condanna dei riti cinesi (maturati nell' e, addirittura, del gesuita A. Niccolai autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu l'asettica recensione che nel 1764 il L. fece del Dei ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] Angeletti, CIE, III, 2, Roma 1987; C. De Simone, L'epigrafia etrusca arcaica di Orvieto, in AnnFaina, IV, 1990, p. 75 ss.; L. Rosi Venanzo), ibid., p. 227 ss.; A. L. Prosdocimi, Lingua e scrittura dei primi Celti, in I Celti (cat.), Milano 1991, p. ...
Leggi Tutto
AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] Attorno al 600 a.C. è ben documentato l'uso della scrittura in Emilia Padana: l'anforetta Melenzani, a cui si aggiunge espansione di Chiusi verso l'Emilia occidentale, avvenuta tramite la città etrusca di Marzabotto (v.).
Tra la fine del VI e l'inizio ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] del tomo IV restano soltanto gli abbozzi, dedicati alla musica etrusca e romana, alla musica liturgica e alla nascita e allo a suo dire più moderno e più facile, rinunciando alla scrittura assai densa delle prime 12 sonate, in cui si coniugano ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] È tuttavia a partire dal VI sec. a.C., soprattutto grazie al diffondersi della scrittura, che si osserva un netto prevalere della componente etrusca nell’organizzazione di numerosi centri come Pompei, Stabia, Vico Equense, Fratte di Salerno, accanto ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] il rilancio degli studi di teologia e di sacra scrittura presso i cattolici onde far fronte alla vivacità della in occasione della scoperta a Corneto (oggi Tarquinia) della tomba etrusca con affreschi, detta "tomba del Cardinale", la cui dettagliata ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] maggiore diffusione nelle convivenze umane prive ancora di scrittura. È per questo che vastissimo è il campo può stupire chi conosce la meravigliosa perizia raggiunta dagli Etruschi in altri rami delle parallele arti industriali, la metallotecnica ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] etrusca, la recezione di tecnologie più avanzate sia nel settore dell’agricoltura che in quello dell’artigianato e di strumenti di cultura come la scrittura occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] addentrarsi altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni civili ideate d' che poi correttamente C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca" e Restaurazione, Firenze 1991, pp. 369 s., ha attribuito ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...