POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] o prestiti di libri, scambia giudizi su testi in lettura o in scrittura; ci sono di G. Marescalchi, 129 (per l’acquisto di case e beni); ibid., Istrumenti di Z. de’ Calvi, 9, c. 25r (per la presenza in cancelleria); ibid., Abbreviazioni di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] riallaccia la rivendicazione della libertà di interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli regina Bona aveva fatto costruire per i segretari della sua cancelleria italiana. Si diede quindi a praticare il prestito a interesse ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] in scrittura latina datati o databili per indicazione di anno, di luogo o di copista, I, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, di Firenze descritte nel 1475 da P. C. [con docc.], in Rivista d'arte, VI(1909), pp. 185-227; D. Marzi, La Cancelleria ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] tutti i notai della città di depositare, nel corso di un mese, nella Cancelleria inferiore tutti i testamenti loro alle Leggi; dal dicembre 1634 al dicembre 1635 regolatore sopra la Scrittura; nell'agosto del 1638 provveditore sopra i Beni inculti e ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] Già noto a Perugia per aver retto la cancelleria del governatore Pietro Del Monte, vescovo di Brescia, dal 1451 al 1454 e per aver 1495.
Di là dalla veridicità di suoi cimenti in scritture originali - il Mazzatinti riferisce di un suo poema di otto ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di Leon Battista Alberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu la traduzione ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] Corelli, per cui si ha una ben lavorata mescolanza di "antico" e "moderno", di richiami al già noto in continua alternanza con passi originali. L'efficace scrittura contrappuntistica e alcune dense situazioni armoniche danno agli ottoni, soprattutto ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] in Cancelleria Status Mediolani, Mediolani 1715; Relazione giuridica,come delegato di S.M.C.C. per la regalia delle poste di unione dall'Interessati nell'officio di Corrier Maggiore dello Stato di Milano,alla Scrittura Legale ad essi prodotta innanzi ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] contrasto fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara". E furono gli studenti cancelleria ducale, dove gli siano portati i libri" di cui abbisognava. E sovrintendesse al riordinamento una commissione di ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ritornò a essere un semplice scritturato nella compagnia Tina Di Lorenzo - Flavio Andò con cui di Goldoni e trasse il soggetto di questo atto unico da un episodio della vita del drammaturgo che lo vedeva a Feltre come coadiutore della Cancelleria ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...