DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] al D., la Risposta ad una scrittura pubblicata dalli Ministri di S.A.R. di Savoia. L'occasione era offerta dagli sviluppi delle trattative tra il duca di Savoia, Inghilterra, Olanda e Cancelleria imperiale. Per appoggiare le proprie pretese ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] epitalamico Amor pudico, rappresentato nel palazzo della Cancelleria per le nozze di Michele Peretti e Anna Maria Cesi. Ai (1643) Sances adotta una pratica corrente: data una scrittura polifonica per così dire neutra, indica semplicemente con una ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] o prestiti di libri, scambia giudizi su testi in lettura o in scrittura; ci sono di G. Marescalchi, 129 (per l’acquisto di case e beni); ibid., Istrumenti di Z. de’ Calvi, 9, c. 25r (per la presenza in cancelleria); ibid., Abbreviazioni di ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] cominciò a frequentare Roma: suonò nel palazzo della Cancelleria, residenza di Alessandro Peretti, cardinal Montalto; lo spagnolo Sebastián secondo il principio dell’alternatim; simili per scrittura alle diffuse «frottole», tali composizioni furono la ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] stato nominato reggente la Reale Cancelleria del Regno – era quello di rimettere sulla piazza di Genova i fondi dei donativi della Compagnia di Gesù, Muzio Vitelleschi, il padre Giacomo Pinto o Pintus, ex professore di Sacra scrittura e rettore del ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] documenti aretini di quegli anni, mentre è probabile che egli si sia formato presso la cancelleria imperiale, come confratelli, e gli dette modo di insegnare la Sacra Scrittura e di perfezionare il suo metodo di insegnamento del canto sacro. Al suo ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] riallaccia la rivendicazione della libertà di interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli regina Bona aveva fatto costruire per i segretari della sua cancelleria italiana. Si diede quindi a praticare il prestito a interesse ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] in scrittura latina datati o databili per indicazione di anno, di luogo o di copista, I, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, di Firenze descritte nel 1475 da P. C. [con docc.], in Rivista d'arte, VI(1909), pp. 185-227; D. Marzi, La Cancelleria ...
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Parenti, Piero
Andrea Matucci
È autore di una Storia fiorentina che copre i periodi dal 1476 al 1478 e dal 1492 al 1518, considerata una delle fonti più complete e attendibili per la storia della Repubblica [...] corrispondenza fra le due scritture è dunque lo strettissimo rapporto fra il tipo di narrazione, condotta contemporaneamente o in cui M. esercita il suo ufficio di Segretario della seconda cancelleria della Repubblica, e gli eventi descritti sono ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] di carattere intellettuale. Dal governo lascaride di Nicea venne ereditata una fiorente ripresa degli studi classici, dell'insegnamento e della scrittura e occasionalmente vennero emessi dalla cancelleria elaborati documenti dalla ricca decorazione. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...