antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] su una capitale distinzione fra la fonte pratica (il lavoro in cancelleria fra il 1498 e il 1512) e quella teorica (la operarlo (Discorsi II proemio 24-26).
Certo, questa scrittura si nutre anche di altri autori e altre fonti, diversi dai classici e ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di interessare un illustre umanista a scrivere della storia veneziana. La dignità letteraria della scrittura . Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei patrizi veneti, II, p. 490 (per il matrimonio); Cancelleria inferiore. Misc. testamenti, b ...
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Il documento informatico nella giurisprudenza
Enrico Consolandi
La obbligatorietà del Processo civile telematico (PCT) nei giudizi di merito ha comportato la diffusione del documento informatico, ben [...] e mentre il disconoscente, semplice dichiarazione, priva di valore probatorio la scrittura prodotta, la presunzione dell’art. 21 fa di atti e provvedimenti, dopo che il d.m. 16.1.2016 ha autorizzato le sole comunicazioni telematiche della cancelleria ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] scrittura compiuta da D. di un codice, l'attuale Gaddi 90 inf. 12 della Bibl. Laurenziana di O. Hecker, Boccaccio-Funde, Braunschweig 1904, p. 28; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] giudicali sarde, in Id., Studi di paleografia e diplomatica, Padova 1974, pp. 1-99; Id., La Cancelleria sovrana dell’Arborea…, in Medioevo. Saggi e rassegne, III (1977), pp. 75-102; Id., Breve storia della scrittura in Sardegna, Cagliari 1978, pp ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] , vergato per quasi tutta la seconda parte di quell'anno in scrittura malferma e pesante. Dal carme stesso sappiamo che dalla cancelleria papale, che è per lungo tratto la fonte principale della sua informazione scritta. Questa è dunque di alto ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'esame di abilitazione, fu nominato lettore di eloquenza e di filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il affiorano di continuo in prolisse elencazioni storico-filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e il 1561 il Pigna prese progressivamente il suo posto nella Cancelleria ducale, costringendolo quasi a lasciare Ferrara per trovare un'altra prima persona i soggetti e le modalità discrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1464, anche a causa della mancanza di fonti documentarie della Cancelleria apostolica. G. è tuttavia da i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura, biblioteche ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , 2006, p. 330; Piredda, 2005, p. 101), proiettato il 30 novembre 1922 nell’aula magna della Cancelleria pontificia, alla presenza di otto cardinali, clero, autorità. Nell’ottobre precedente, Mauro aveva iniziato a scrivere la cronaca del distretto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...