ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] come legislatore, ai precetti della Sacra Scrittura, ed aveva affermato di voler essere gradito in tutto all'onnipotente estendersi di una siffatta malvagità. Scarsissime reliquie e notizie ci sono rimaste dei documenti usciti dalla cancelleria regia ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] solo ebbe uomini di cultura nella Curia, nella cancelleria, nell'amministrazione pubblica, ma altri cercò di farne emergere ( se spesso notai e appartenenti ai ceti dirigenti. A Genova la scrittura storica è prodotto e funzione del governo, e ad esso, ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] la scrittura. Essa gli entrava in casa, sotto forma, se non di libri, almeno di note contabili, di "avvisi", di tariffe. 80.
18. Gli inventari, conservati all'A.S.V., Cancelleria Inferiore, Miscellanea notai diversi, sono analizzati da Marino Zorzi, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III e suo ambasciatore, negli ultimi giorni di vita di Eugenio IV, e uno dei primi atti di N. fu la conferma del documento relativo emesso dalla Cancelleria ; rimane la testimonianza della sua scrittura personale ancora in bilico tra la ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] italiani (2006) in tre gruppi: 1/3 ha difficoltà di lettura, scrittura e calcolo; 1/3 supera appena questa difficoltà; 1/ di Cristo (2000): una dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, I Vangeli dei Popoli, presso il Palazzo della Cancelleria, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Scipione Maffei, andando dalle monete alle scritture, dalle storie letterarie al teatro vivente, di tutto si occupava e da nulla era propaganda asprissima, di natura letteraria per una gran parte. La cancelleria papale e la cancelleriadi Federico II ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] si affermerà e sarà propria solo della cancelleria orientale di Teodosio II. Quello che si voleva noi, esistono le leggi dei principi [...] siano affidate o no alla scrittura. In alcuni luoghi vige il testo scritto, in altri la consuetudine. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] la quasi totalità del corpus delle scritturedi carattere pratico, di quelle cioè che meglio riflettono, Tra volgare e latino: aspetti della ricerca di una propria identità da parte di magistrature e cancelleria a Venezia (Secc. XV-XVI), in ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] di 31 giorni o 5° per gli altri) e dalle Idus (giorno 15° o 13°); quest'uso fu originale ed esclusivo dei romani, e dava luogo a scritture 'ultimo; lo stile fiorentino fu usato anche nella cancelleria papale, specialmente nei secoli 10°-13°. L'anno ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] documenti sono in linea di massima atti pubblici, rogati da cancellerie o uffici esterni (papali 615-636); Id., Cronache e documentazione, in AA.VV., civiltà comunale: libro, scrittura, documento, Genova 1989, pp. 536-539 (pp. 507-539).
58. Cronaca ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...