Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] collegio quale massimo organo di governo e degli inquisitori di Stato) (28).
C'era poi la cancelleria ducale, la struttura Gasparo Lonigo, pur lui protagonista della "guerra delle scritture" nel periodo dell'interdetto, e rimasto sempre rigoroso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] sviluppo della scrittura cuneiforme, ha restituito una serie di edifici-case occupati da grossi lotti di tavolette, esclusivamente adibiti alla cancelleria regale, con testi di carattere amministrativo. Ruolo politico e culturale di primo piano è ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a Riccoboni, la «licenza», che nemmeno i «senatori» avevano, a lui concessa di «poter andar sempre nella Cancelleria secreta et vedere tutte le scritture pubbliche». Una svolta di 180 gradi rispetto a Bembo, al quale era stato negato l'accesso ai ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] di Pomposa e nella Cancelleria degli abati di Sesto al Règhena. Significativo appare perciò l'impiego di diplomatico veneziano, nr. 83, 2 (4) aprile 1038.
116. M. Cornaro, Scrittura, II, p. 151.
117. A.S.V., Codice diplomatico veneziano, nr. 4253 ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] nelle cancellerie delle magistrature veneziane. Non vi è tuttavia dubbio che non si vada al di là di l’intervento del Ricci sia, in parte, un’estrapolazione di alcuni contenuti della scrittura degli avogadori del 1784, non è tuttavia da escludere ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] vale innanzitutto in Inghilterra per le imprese architettoniche promosse dalla corona. Mentre le scritture della cancelleria (Writs) danno notizie sull'avvio di tali imprese architettoniche e sui mezzi necessari alla loro realizzazione, quelle dello ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della cancelleria imperiale che di quella pontificia. Nell’ottica del progetto di restaurazione imperiale di Federico I . Contenuti il cui fondamento è da collocarsi nella lettera delle Scritture, da cui si desume quel ruolo del papa quale vicarius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] § 66).
Accantonato lo stretto canone scritturale, ma non le scritture deutero-canoniche (quelle cioè che fin dall’età patristica, per ». Ed è sulla base di questo precedente che, ancora nell’ambito della Cancelleria, nel 1520 Machiavelli intraprese, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] eresie. Redatte quasi certamente nella cancelleria papale, esse aiutano a capire la cedevolezza di Onorio III verso Federico nelle solo il rivelatore, attingendo alle fonti inesauribili della Scrittura. Con il linguaggio del nostro tempo si potrebbe ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] cittadini originari della Serenissima attivi da secoli nella cancelleria ducale — come gli Antelmi, i Cavazza, il linguaggio consueto di questo tipo discritture, ma in particolare cf. Elogio di Andrea Memmo Cavalier e Procurator di San Marco, Venezia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...