Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] vedremo, la spinta proveniente da corti e cancellerie.
Una tradizione di volgare colto latineggiante, estranea alla cultura attestazioni finora note discritture documentarie in siciliano. Per tutto il secolo, la produzione di atti pubblici in ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] della Cancelleria (il Montalto rivestiva anche l'incarico didi eguale soggetto già a Venezia, nella collezione Alessandro Zeno, sciolto, nervoso, impeccabile nell'unione discrittura rubensiana e di cromia veneziana.
Nel medesimo arco di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] di 3000 versi di feroce critica politica, composti da un alto funzionario della cancelleria reale, Gervais du Bus, contro gli eccessi e gli abusi di potere di Filippo IV il Bello, re di identico in tutte le voci. La scrittura del Gloria e del Credo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] di principi e un sistema di regole vi è una differenza che può essere paragonata a quella tra una scrittura alfabetica e un sistema di alleviare il carico di lavoro gravante sulla sua cancelleria a causa dell’elevata richiesta di rescritti. Tutti i ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, 5r, 89v, 156v, 179; biblioteca del cardinale G. d'E., in Scrittura biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di Roma; nel VI secolo anche la cancelleriadi Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi di Dante. La letteratura religiosa ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] sotto il leggendario toponimo di Sedula - accreditato perfino in taluni atti successivi della cancelleria imperiale - nella Vita vel membranaceo e di grande formato (mm. 440325), presenta il testo redatto in elegante scrittura carolina distribuito ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] al di sotto del palazzo della Cancelleria in Roma (Le iscrizioni del sepolcro di Irzio, in Rend. d. Pont. Acc. di archeol., tipo di pietra impiegato, tecniche di lavorazione, ecc.), l'autopsia del testo e l'attento esame delle tecniche discrittura, ...
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Ferdinando I
Isabella Lazzarini
Ferdinando (o Ferrante), figlio naturale di Alfonso I (Alfonso V come re d’Aragona) e di Gueraldona Carlino, di origine napoletana, nacque probabilmente il 2 giugno 1424 [...] commentarii, a cura di G. Soranzo, in RIS, 21.2, fasc. 1-2, 1932; Regesto della cancelleria aragonese, a cura di J. Mazzoleni, e la scrittura: studi sulle lettere di Ferrante I d’Aragona, Napoli 2008; Poteri, relazioni, guerra nel regno di Ferrante d ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Il capo di questo circolo letterario fu Guido delle Colonne, che sperimentò forse anche altre forme discrittura con l' cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
C. Giardina, Capitoli e privilegi di Messina, Palermo 1937.
I registri della cancelleria angioina, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...