MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] studio delle Scritture e alla composizione di poesie sacre, tra cui la raccolta A Dio. Sonetti… con altre rime, di argomento cardinale Ottoboni promosse in Roma, nel palazzo della Cancelleria apostolica, un'esecuzione integrale, articolata in più ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] la diceria circolante in tempo di peste, documentata da una scrittura coeva conservata nella Biblioteca Trivulziana la notizia della sua morte, nel castello di Lodi; il segretario della Cancelleria, Carlo Francesco Gorani, commentò che del ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] ne facessero incetta già allora è dimostrato da una scrittura del 19 giugno 1248, relativa alla società tra due descritta da Pipino si addice più a un'aula di giustizia che agli uffici di una cancelleria, la cui ubicazione a Napoli è peraltro solo ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] . 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleriadi Guglielmo I re di Sicilia, dove acquisì una formazione che historiae), dall'altra la piena comprensione delle Sacre Scritture o, meglio, del mistero della Trinità che attraverso ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] precettore di Ludovico II e funzionario della sua cancelleria, poi familiare del Szatmári). Di particolare importanza con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] sensazione che Lutero conosce bene: la sua empietà di figlio di Adamo lo separa da Dio. Ma Cristo non è Scrittura, sarà edita a Wittenberg nel 1534. Non è solo una grande impresa religiosa: con quest’opera, scritta nell’alto tedesco della cancelleria ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] liste lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso Archi
Un sistema discrittura complesso come quello cuneiforme e, durante il II millennio, l'uso del babilonese come lingua letteraria, oltre che della cancelleria, obbligava le scuole periferiche ad ...
Leggi Tutto
RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] secretis. Nella cancelleria, il cui peso aumentò dal 1140, esistevano una sezione latina e una greca, mentre è dubbia l’esistenza di una sezione araba, sebbene si producessero documenti redatti da scrivani arabi che introdussero una scrittura nuova e ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] . Fu questa la scrittura da lui insegnata al figlio dell'amico Petracco; il quale ne trarrà poi uno dei suoi due tipi di grafia, non la minuscola più artificiosa ed elegante (elaborata anche sotto le influenze della Cancelleria avignonese), ma quella ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Il registro della cancelleriadi Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel basso medioevo (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di studio, Fermo, 17-19 settembre 1997, a cura di ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...