PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] cancelleria, 28, cc. 26r-40r (missione in Francia, 1407), 29, c. 94r-v (ambasciata a Foligno, 1416), 30, cc. 95r-v, 122r (credito con il duca di L. Pandimiglio, «Pigliate esempro di questo caso». L’inizio della scritturadi B. P., in Lettere italiane ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] 15 settembre 1411 è poi attestato come scrittore apostolico nella cancelleriadi Giovanni XXIII, che seguì a Firenze nel 1413 e a è «piuttosto simile alla umanistica di Poggio e più precisamente alla scritturadi Poggio quale ci appare dai codici ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] G.A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali discritturadi Ludovico degli Arrighi e di Giovanni Antonio Tagliente, ma si di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare una certa frequentazione del personale dicancellerie ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] i familiari).
Non essendo riuscito a entrare nella Cancelleria pontificia, Peranda offrì i suoi servizi al cardinale circolazione inglese degna di nota, in quanto fu tradotta e ristampata nel Settecento. La sola scritturadi Peranda a essere ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] di Baviera e di Pietro Paolo Paluzzi (III, ibid. 1721).
Ebbe un ruolo determinante nella complessa architettura della Festa poetica celebrata nel palazzo della Cancelleria del 1728, si cimentò nella scritturadi una tragedia in endecasillabi sciolti, ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nell'infuriare della peste. Ordinano diCancelleria il 27 dic. 1577, nel 1578-81 è segretario di Giovanni Correr ambasciatore presso la S all'inizio di giugno del 1594, il C. è segretario del Collegio e viene deputato alla scrittura delle lettere ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] e ancora un'indagine diplomatica sui titoli dei primi dogi (I titoli dei dogi di Venezia) o studi più specifici su Un maestro discrittura nella Cancelleria veneziana, sul codice Antoniano 182 (attribuito alla prima metà del IX secolo) contenente due ...
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SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] s.; C.M. Monti, Umanesimo visconteo e lettere dicancelleria in codici miscellanei dell’Ambrosiana, in Nuove ricerche sui codici in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del Convegno... 2005, a cura di M. Ferrari - M. Navoni, Milano 2007, pp. 153 ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] era mantenuta una forma discrittura pubblica o di cancellierato che si richiamava alle prestazioni dei tabelliones di epoca tardoantica, ma, a italiano incontrò una zona di sbarramento, caratterizzata dai documenti dicancelleria retici, che dalla ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] di comporre una seconda versione: egli tentò in questo modo sia di assecondare i gusti letterari dei notai diCancelleria, sia di si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...