Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] suddivide in due grandi periodi: quello degli anni dicancelleria (1498-1512) e quello posteriore al ritorno Masi, Saper «ragionare di questo mondo». Il carteggio fra Machiavelli e Guicciardini, in Cultura e scritturadi Machiavelli, Atti del Convegno ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] così come negli scritti di governo. Nelle migliaia di pagine del carteggio dicancelleria, il campo semantico della prime pratiche discrittura del Segretario, benché egli fosse certamente già consapevole della crisi del sistema di valori associato ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] da Poggio Bracciolini, suoi predecessori alla Cancelleria, laddove il nuovo posto di annalista creato nel 1483 riflette senza dubbio la discussione di Scala (libro terzo, prefazione) del valore degli annali nella scrittura della storia. Le sue fonti ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] e milizia, ma anche dei signori e dei provveditori delle mura di Firenze. I registri dicancelleria con le minute autografe delle lettere sono conservati nell’Archivio di Stato di Firenze, in cui è confluito l’antico Archivio delle Riformagioni ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] omnium librorum di Tito Livio il 29 giugno 1442 (Guarneriano 71: "Guarnerius scripsit. Amen. Raptim"). La scritturadi G. dicancelleria, G. potrà avvalersi sia dei suoi collaboratori d'ufficio sia di copisti, miniatori, legatori di professione ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] monumentale lavoro sulla cancelleria fiorentina di Marzi (1910) e che avrebbero trovato un seguito negli studi di Bernardino Barbadoro sugli ) fossero stati deputati alla scritturadi atti per una molteplicità di magistrature e, altrettanto, come ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] dove si dedicò alla scrittura storica e letteraria, e delle circostanze di composizione dell’opera. La di Lemos e con l’elenco dei 38 reggenti dicancelleria, cioè gli ufficiali più importanti del Consiglio collaterale, la principale magistratura di ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] o militari. Anche per questo, il ricorso al campo semantico dell’amore e dell’affezione nella scrittura codificata dicancelleria, specialmente nelle formule conclusive delle lettere, non è così lontana dall’altro uso frequente della nozione ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] l'imitazione delle forme del potere imperiale, per esempio nelle pratiche dicancelleria, dove per la prima volta sotto di lui vennero introdotti particolari caratteri di solennità che si rifacevano espressamente ai diplomi imperiali. Ricercò poi l ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] Marcello stampò una quantità imponente di bolle, brevi, decreti, regole diCancelleria. Sollecita fu la pubblicazione degli ; A. Tinto, Gli annali tipografici di Eucario e M. S. (1501-1527), Firenze 1968; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...