Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello stesso periodo, più problematico e tuttavia più sensibile a ...
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Ciascuno dei circa 3000 segni della scrittura pittografica degli antichi Egizi. I g., che sono immagini schematiche di oggetti naturali, avevano valore ideografico e fonetico; i segni fonetici servivano [...] . I g. sono documentati fino all’anno 394 d.C. Dallo ieratico, che è forma corsiva della scrittura g., si sviluppò la scrittura ancora più corsiva detta demotica. La prima base per il deciframento dei g. fu fornita a J.-F. Champollion dalla stele di ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] anche dei due sistemi corsivi, lo ieratico e il demotico; quanto alla loro natura, dallo studio delle iscrizioni 'Académie des Inscriptions una memoria sui tre generi di scrittura paragonati segno per segno, affermando risoluto che sono ideogrammi ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] .
La maggior parte degli studiosi faceva derivare l'alfabeto dalle scritture egiziane (sia dalla geroglifica sia dalla ieratica, o perfino dalla demotica); altri dalle scritture a caratteri cuneiformi (sia babilonese che assira, o anche sumera ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] . Questa impronta si manifesta sia nelle arti figurative, sia con l'introduzione del nuovo tipo di scrittura originario del Delta, il demotico, sia infine con la netta prevalenza che assume ora nel Pantheon egiziano la divinità dinastica Neith ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ' intesa come organo corporeo, è qui anche il dio della scrittura geroglifica ed è capace di trasformare i pensieri del cuore in sulla cosmogonia possono essere dedotte da altri tipi di testi demotici, come, per esempio, un Inno ad Amon scritto su ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] 'sacra'. Poiché invece ci sono pervenuti alcuni testi matematici scritti nel III sec. a.C. in demotico, che era la scrittura e la lingua della vita quotidiana, è possibile concludere che la matematica era considerata uno strumento delle attività ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al rango di un'arte di sommo livello; lo ieratico, una forma corsiva della scrittura geroglifica usata per i testi religiosi; il demotico, una scrittura ancora più corsiva usata per riprodurre la lingua parlata, per i documenti e la letteratura ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] in tutto il modo antico.
Molti secoli dopo, tuttavia, gli Egizi inventarono anche un terzo tipo di scrittura, che noi chiamiamo demotica e cioè "del popolo", che veniva impiegato soprattutto dai funzionari dello Stato e dai notai. In definitiva ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] 'Pietra di Rosetta', scoperta da poco, sulla quale era scritto un decreto in onore del re Tolomeo V in egiziano (scrittura geroglifica e demotica) e in greco: i testi bilingui come questo sono sempre utili e talvolta indispensabili per decifrare le ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...