. Un po' più recente e di lettura più facile dell'alfabeto glagolitico (v.), l'alfabeto cirillico si riaccosta molto di più ai caratteri greci. Mentre però l'alfabeto glagolitico ha dei rapporti, discussi [...] evoluzione e grande affinità fonetica tra i singoli parlari slavi, lo stretto legame tra la religione ortodossa e l'alfabeto cirillico, e infine le continue interferenze tra i popoli slavi separati da Roma nonché la grande influenza che i Russi hanno ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] dal diretto dominio bizantino, furono elaborate fra 9° e 10° secolo due nuove scritture per i popoli slavi, la glagolitica, creata intorno all'863 dall'erudito Costantino-Cirillo, le cui lettere sono caratterizzate dalla presenza di un gran numero di ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] paleoslava dei Bulgari. Se ne trovano tracce pure presso i Russi, Serbi, Sloveni. Quando in Bulgaria la scritturacirillica prese il sopravvento, il glagolitico passò fra i Croati e, specialmente lungo le coste adriatiche, si mantenne durevolmente ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] tutti i continenti, rappresenta la cultura del mondo capitalistico occidentale e dei paesi a esso più strettamente collegati; la scritturacirillica si è diffusa in tutti i territori che costituivano l’ex Unione Sovietica e le sue zone di influenza ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] che anticipano lo stile del sonoro, mentre alcuni cineasti sovietici, tra cui Džiga Vertov, utilizzano la scritturacirillica, disposta sui cartelli secondo il gusto costruttivista della grafica russa dell'epoca, per scagliare parole d'ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] le minoranze del Paese fomentando movimenti separatisti. In agosto 1990 i gagauzi (minoranza di lingua altaica e scritturacirillica) istituiscono una repubblica gagauza nel Sud del Paese, attorno alla città di Comrat; mentre in settembre la ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Repubblica autonoma, tutte scritte in grafie su base cirillica, a eccezione della variante scritta del khalkha della Mongolia interna per la quale è ancora in uso la tradizionale scrittura di origine uigura.
Il gruppo tunguso-manciù è rappresentato ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (lettone e lituana). L'adozione del repertorio alfabetico cirillico significò indubbiamente un vantaggio tecnico per es. per i avvenendo in campo grafico con la ''cirillizzazione'' delle scritture nazionali, si assistette a un deciso spostamento del ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] , lidio e cario); 3. copto e nubico; 4. le scritture antico-slave: glagolitica (colle sue varianti: bulgara e croata) e cirillica, la quale a sua volta divenne prototipo delle scritture: russa, antico-rumena, russa bianca, ucraina, serba, bulgara ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di uno stesso testo.
L'alfabeto e l'analisi fonetica
di Giovanni Garbini
Le diverse forme di scrittura alfabetica attualmente usate in Europa (latina, cirillica e greca; le prime due derivate dalla terza) hanno rappresentato, al loro inizio, la meno ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...