LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà The life, times and works of P.A. L., dissertazione, Univ. of North Carolina, Chapell Hill 1969; A. Meli, Gli esordi in patria di P.A. L ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] anno debuttò al Metropolitan di New York, ove era stato scritturato con un contratto triennale, in Il barbiere di Siviglia con F Italia; il 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte (avvenuta durante l'epidemia ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per il carnevale e la primavera seguenti, sempre per La l'altro apparve in prime rappresentazioni di opere di N. Zingarelli (Carolina e Mexicow, carn. 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 ...
Leggi Tutto
MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] di Napoleone, alla presenza dei sovrani Gioacchino Murat e Carolina. L'anno successivo fece il suo ingresso nell'agone guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] raccoglieva in un repertorio le notizie dei più antichi libri in scrittura latina fino all’anno 800 (Codices latini antiquiores, 12 vol il ritorno a forme grafiche sempre più simili alla minuscola carolina, che sfociò, fra gli ultimi anni del 14° sec ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] commissione per il successivo carnevale. A fine 1764 Paisiello fu scritturato dall’impresario del teatro veneziano di S. Moisè per L’ 4 giugno) per le nozze di Ferdinando IV con Maria Carolina d’Asburgo. L’ottimo rapporto con i committenti di corte ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] patria.
Rientrato a Napoli, dove frattanto aveva sposato Carolina Sommer, si dedicò a un'intensa attività di animatore il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] '"Hyperion" di B. M., in Mitteilungen der P. Sacher Stiftung, VI (1993), pp. 26-29; N. Sani, Musica elettronica, poetica, scrittura: un colloquio inedito con B. M., in Musica/Realtà, 1995, vol. 47, pp. 65-77; N. Verzina, Concezione poetica e pensiero ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ragazzo i teatri napoletani (in cui cantavano una zia, il mezzosoprano Carolina D'Auria, e uno zio, il tenore Vincenzo Montanaro), e si successo internazionale non solo su indovinate scelte di scrittura vocale e su di un melodismo forse talvolta ...
Leggi Tutto
LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] Mann).
Insorte difficoltà con la direzione del teatro, ai coniugi Mombelli non vennero rinnovate le scritture. La L. apparve ancora in due lavori di Salieri: come Carolina ne Il talismano (Da Ponte, da Goldoni; 10 sett. 1788), e forse Amarilli ne Il ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...