Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] altri possibili interessati – potrà giovarsi dello studio di Carolina Tundo, apparso nel novembre 2024 per i tipi di di questi romanzi; tuttavia, non va dimenticato che questa scrittura è «facile in apparenza ma stratificata nel profondo» (p ...
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Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] donne dominicane, mentre Allison, nel suo La bastarda della Carolina (minimum fax, 2018), racconta la storia di una ragazza più distintivi dell’opera è l’uso della lingua. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile nitido, secco e realista, capace ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] Aiello, Gadda e l’arteClaudia Carmina e Carolina Rossi, Gadda epistolografoRebecca Falkoff, Le traduzioni: più concreti, ritorna spesso nelle riflessioni dell’autore sulla scrittura letteraria, dalle quali emerge con evidenza la concezione della ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] nell’arco di quasi 6.000 anni, l'evoluzione della scrittura si può constatare che in determinate condizioni la carta, la pergamena i relatori. Christopher (Cal) Lee (University of North Carolina at Chapel Hill) non ha nascosto i rischi legati a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
(anche carolina) Scrittura usata dalla fine dell’8° sec. al 12°, così detta perché la sua formazione è in rapporto con la rinascita promossa da Carlomagno. Si sviluppò in maniera quasi uniforme nei vari centri dell’Europa latina (escluse l’Italia...
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, alla loro esegesi e alla loro comprensione...