DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione figlio per azzardo nel gennaio 1813 con Teodolinda Pontiggia, Carolina Nagher e Luigi Raffanelli.
Seguì un periodo di ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] a queste pellicole: eclatante fu il caso di Totò e Carolina (Monicelli, 1954), accusato di oltraggio al pudore, alla morale il 23 maggio 1956) affiancò di frequente il padre nella scrittura: insieme realizzarono il copione di Il postino (con Anna ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] è evidente nella sua comprensione simpatetica della mente eretica e delle sue elaborate costruzioni dottrinali, ma anche nella scrittura nervosa e concettosa dei suoi saggi, che contrasta singolarmente con lo stile accademico imperante all'epoca e ne ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] di fusore e cesellatore. Famosi un suo "nécessaire" da scrittura con molte figure in argento e bronzo dorato per l' Alangilli-Lampertico); Omaggio delle Provincie venete alla Maestà di Carolina Augusta imperatrice d'Austria, a cura di L. Cicognara ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] 1954: La donna del fiume, di M. Soldati; 1955: Totò e Carolina, di M. Monicelli; La risaia, di R. Matarazzo; Tam-tam mayumbe, G. Colonna - G. Moser - F. Rossi; Policarpo ufficiale di scrittura, di M. Soldati; 1961: I briganti italiani, di M. Camerini ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] e Paolo Belli Blanes, fece ritorno a Firenze nel 1818, scritturata dalla Compagnia nazionale toscana formatasi proprio in quell’anno. Dal , aveva entusiasmato la platea nell’interpretazione di Carolina Tessari, amatissima a Napoli. Anche in seguito ...
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SAVOIA CARIGNANO, Carlo Emanuele Ferdinando principe di
Paola Bianchi
– Nacque al Castello Reale di Racconigi, presso Torino, il 24 ottobre 1770, sesto principe di Carignano, da Vittorio Amedeo di Savoia [...] madre, che nel 1788 aveva pensato a Maria Carolina d’Asburgo Este, sorella minore di Maria Teresa Alpi (1792-1796), Roma 2000, passim; L’alterità nella parola: storia e scrittura di donne nel Piemonte di epoca moderna, a cura di C. Bracchi, Torino ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] sua scuola uscirono allievi poi divenuti celebri come Caterina Fumagalli e Carolina Miller. Nel 1827 fu accolto tra i soci dell'Académie ragguardevole che si manifesta soprattutto nella scorrevole scrittura e nella fluidità dei recitativi, ove si ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] cattedrale pistoiese. Il Gherardeschi gli procurò una scrittura come tenore per la stagione di carnevale 1809 pistoiese, XI (1909), I, pp. 1-26; O. Tiby, Il Regio Teatro Carolino e l'Ottocento palermitano, Firenze 1957, pp. 24.5, 436; F. J. Fétis ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] B. fu detta la Napoletanina per distinguerla dalla omonima Carolina Bassi milanese, detta appunto la Milanesina. Il Fétis successo fu tale che immediatamente molti teatri le offrirono vantaggiose scritture ma la B. non volle più tornare sulle scene. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...