CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , in occasione del felice parto della principessa Maria Anna Carolina, per ringraziare il principe ereditario che aveva impedito l'alienazione concedette lo stesso C. in alcune sue scritture, per esempio nell'opuscolo Sopra un luogodiversamente ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] promosso da s. Crodegango e la contemporanea diffusione della minuscola carolina stimolarono infatti a M., tra i secc. 9° e 10 Per un lungo periodo la nuova concezione del rapporto tra scrittura, immagine e ornamento inaugurata dal Maestro di M. ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] era impiegato alla Dataria pontificia, mentre la madre, Carolina Calamani, aveva origini cremonesi, città cui il poeta piccolo fanciullo" rifiuta d'esser detto "poeta": la negazione della scrittura è nella chiusura dei colloquio in se stesso, con la ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] Klenz, Giovanni Maria Bononcini of Modena - A Chapter in Baroque Instrumental Music, Durham, North Carolina, 1962, pp. 261-296; capriccio a 3 op. 50 n. 29, a cura del tutto infondate e che in genere la scrittura del C. non brilla per castigatezza, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] fu come lui interventista nel 1914. Una sorella di Garzia, Carolina, fu la compagna di Bissolati; un’altra, Ernesta, del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola giunse però, ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] spesso eseguite con la partecipazione dei figli.
Nel 1927 Carolina, trentatreenne, morì di tubercolosi. Fu allora che Renato, le canzoni più in voga del momento.
A inizio 1937 fu scritturato come ripassatore dalla casa editrice di E.A. Mario (già ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] ambito della liturgia e dell'iconografia, a partire dalle formulazioni caroline e più tardi ottoniane. Considerati, invero, provvidenziali i gradatio che culminerà con la testimonianza della verace Scrittura e qui condotta come a una prima pausa ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà The life, times and works of P.A. L., dissertazione, Univ. of North Carolina, Chapell Hill 1969; A. Meli, Gli esordi in patria di P.A. L ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] a vivere nella casa di Venezia con i figli adolescenti e da quel momento fece soprattutto lavoro di studio e di scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un testo, Congedo (in Una voce, cit., pp ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] minuscola precarolina in uso dal 760 ca. fino all'820-830, poi sostituita dalla minuscola carolina. Centri principali di produzione di questo tipo di scrittura erano le abbazie di San Gallo e di Reichenau, cui se ne aggiunsero altri dei dintorni ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...