Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] da zona a zona, dando origine al fenomeno della formazione delle scritture nazionali. Una delle esperienze più significative è quella della cosiddetta scritturacarolina maturata alla corte di Carlo Magno, promossa dalla Scuola Palatina di ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] raccoglieva in un repertorio le notizie dei più antichi libri in scrittura latina fino all’anno 800 (Codices latini antiquiores, 12 vol il ritorno a forme grafiche sempre più simili alla minuscola carolina, che sfociò, fra gli ultimi anni del 14° sec ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 97, 1979, pp. 99-129; C. Tristano, Scrittura beneventana e scritturacarolina in manoscritti dell'Italia meridionale, "Scrittura e Civiltà", 3, 1979, pp. 89-150; J.M. Powell, Greco-Arabic Influences on ...
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Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia [...] in determinate zone o centri scrittori, cui si usa dare la generica denominazione di precaroline (➔ carolina, scrittura). Con il diffondersi della m. carolina in tutta l’Europa e la definitiva scomparsa dall’uso librario dell’onciale, ultima ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] in uso.
L'ultima delle grandi scritture alfabetiche a raggiungere la sua definitiva canonizzazione fu quella latina, cui nell'Italia del Quattrocento furono attribuite le forme minuscole (ricalcate sulla carolina altomedievale) e quelle maiuscole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] tra le origini della religione e le origini della filosofia. La religione rivelata dai rotoli dell’antico patto d’alleanza (scrittura ereditata dal cristianesimo dopo che, come s’è detto, l’ebraismo della diaspora s’è inabissato nell’oralità) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] molte cose affermate dagli scrittori delle cose terrene, ma dato, oltre a ciò, qualche anzietà agli interpreti della Sacra Scrittura…”. Né la sapienza degli autori classici – fonte primaria di ispirazione per gli “scrittori di cose terrene”, né la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] in precedenza che comprende anche un compenso per il creditore. Ben presto l’atto notarile viene sostituito da una scrittura privata: la lettera di cambio o cambiale tratta. Dell’originario contratto di cambium conserva i requisiti di distantia loci ...
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scrittura minuscola
Tipo di scrittura latina comparsa nei secc. 2°-3° d.C. come evoluzione della scrittura capitale, caratterizzata a differenza di questa, che aveva le lettere inscritte in un modulo [...] a mano e a stampa di tutte le epoche successive. Da essa derivano infatti numerosi tipi di scritture altomedievali. In epoca carolingia fu creata la minuscola carolina, che si impose e diffuse in tutta l’Europa, sostituendo nell’uso librario la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] stabilire la linea di confine tra la Virginia e la Carolina del Nord, e ne scrisse la relazione in quella impatto diretto che le teorie evoluzionistiche di Darwin hanno avuto sulla sua scrittura, va segnalato tra i naturalisti anche H.B. Adams, amico ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...