RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] , e Carolina (1823-1890), attrice.
Come accadeva ai figli d’arte, portata in scena a tre mesi in una farsa, I regali di Capodanno, comparsa a tre anni nel dramma di Francesco Antonio Avelloni, Bianca e Fernando, a 12 anni venne scritturata, insieme ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] . 776).
Nel 1835 egli ritornò con il Mascherpa; costituì quindi nel 1836 una compagnia con la prima attrice Carolina Internari e nel 1840 fu scritturato al teatro dei Fiorentini di Napoli dalla ditta di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado il ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] dato al teatro in seguito a rovesci finanziari, e di Carolina Spelta Cammarano, della famiglia di Luigi e Filippo, famosi comici . si legò, per la stagione 1890-1891, ad un gruppo di scritturati di F. Pasta, il quale si era ritirato dalle scene, dopo ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] Vaticana, Reg. lat. 1997 (1976, 1977; Carolina romana e minuscola romanesca, 1974), con contributi di titoli talvolta abbreviati, è censita integralmente in appendice a Scritti “romani”. Scrittura, libri e cultura a Roma in età medievale, a cura di G ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] primavera del 1835 dalla compagnia di Luigi Petrelli, con Carolina Internari protagonista, la sua prima tragedia, ispirata alla le difficoltà di Somma a calarsi nelle logiche della scrittura per musica e a comprendere le esigenze dell’operista; ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] per «mancanza di disposizioni per l’arte».
Fu Carolina Gabusi Malfatti che le propose di frequentare la sua eventi particolari.
Nel 1898 Pezzana e Alfredo De Sanctis furono scritturati dal critico Domenico Lanza al teatro d’Arte di Torino ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] di Napoleone, alla presenza dei sovrani Gioacchino Murat e Carolina. L'anno successivo fece il suo ingresso nell'agone guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] , tramite la paziente opera dei monaci che trascrivono con attenzione gli antichi manoscritti, usando e riadattando gli stilemi di una scrittura che oggi possiamo leggere solo con l’aiuto di paleografi esperti: è così che ci sono pervenute molte, ma ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] itinerante, Ira Sylvester Caldwell, e di un'insegnante, Caroline Bell, Caldwell nacque nel 1903 nella contea di Coweta, sociali portò Caldwell a utilizzare anche altre forme di scrittura. Insieme alla fotografa Margaret Bourke-White, che ...
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Paleografo, diplomatista, storico (Roma 1908 - ivi 1970). Archivista dal 1933 al 1950, poi prof. di paleografia e diplomatica a Bologna (dal 1951) e a Roma (dal 1959). Si è occupato prevalentemente della [...] beneventana e della carolina (Lineamenti di storia della scrittura latina, 1954). In campo diplomatico ha scritto: Note di diplomatica vescovile bolognese (1945); Tabularium principis (1953); La "charta augustana" (1959); La "rogatio" nelle carte ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...