Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] quando questi testi arrivarono in Occidente, attraverso le traduzioni dall'arabo del XII secolo, in essi si scoprì una 'filosofia' che, non piegata all'interpretazione della Scrittura, pretendeva di avere in se stessa la propria giustificazione.Dall ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Andreotti, e un prezioso collaboratore in Bruno Zauli. Come l'araba fenice, dunque, il CONI risorse dalle proprie ceneri.
In lungo la costa. Nel settembre 1998 seguì Lame du fond: scrittura e fotografia in Australia, nel 1999 Aprirsi al mondo, che ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] in poi, su tutta l'evoluzione politica ed economica del mondo arabo. In un certo senso, Israele si può considerare il risultato finale quelle più rappresentative, che hanno avuto accesso alla scrittura e alla lettura. È quanto ha fatto la ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] come avviene nelle altre lingue dette di cultura, il radicamento della scrittura è tale che non ci meraviglia sentire un oratore che, parlando parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte distanti, dunque, dalla ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] al primo uomo dal respiro divino.
La parola della Scrittura, le descrizioni delle sofferenze o felicità delle anime dopo lucida ricostruzione delle questioni sollevate dai commentatori greci e arabi intorno al De anima di Aristotele.
Lo stesso tema ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] la loro ragion d’essere nell’adozione di sistemi di scrittura più complessi, ma di nuovo riconducibili all’influenza dei confronti della musica pop occidentale, per es., in quelli arabi, fenomeni di sincretismo come quelli fin qui descritti siano ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] dei volgari italiani meridionali ed elementi slavi, arabi, bizantini, francesi (➔ Mediterraneo e lingua italiana).
A tale riguardo, occorrerà ricordare quanto sia importante il contributo che le scritture dei mercanti offrono all’arricchimento del ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] due cifre
Ogni volta che usiamo un programma di scrittura sul nostro computer, o giochiamo a un videogioco che in cui, anziché dieci cifre come nella numerazione di origine araba che utilizziamo quotidianamente, si utilizzano solo due cifre, lo zero ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dalle nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta ...
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ta‛līq Calligrafia araba in uso tra il 12° e il 13° sec. in Persia. Si trasformò verso la fine del 14° sec. nella scrittura corsiva detta nasta‛līq (naskhī + ta‛līq). Dalla Persia si diffuse in India e [...] in Turchia ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...