La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] impone di precisare comunque di che cosa si parla, se di scrittura o di lettura o di entrambe. E/o magari della società che la narrativa francese non elude, come nel caso del conflitto arabo-israeliano per Hubert Haddad (n. 1947; Palestine, 2007). Nel ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] mai raggiunto la bellezza monumentale del rilievo dell'Arabia meridionale o di Cufa). Naturalmente anche sulle materiale greco è voluminoso e ricco di esempî di magnifica scrittura. Sfogliando le raccolte di riproduzioni vengono in mente esempî ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nuove, sostenendole con privilegi e donazioni.
Basata sulle Sacre Scritture, l'istruzione cristiana dei Carolingi non era estranea a dotta (il latino, il greco e successivamente l'arabo); il termine litteratus designava proprio chi possedeva una ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] l’incarnazione del pensiero cristiano nella ragione greca e nella scienza araba a cui, già per tre volte in vent’anni, alcuni apparecchiature liturgiche e istituzionali46.
Questo primato della Scrittura porta con sé una concezione di Chiesa ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Achemenidi, e sono altresì innegabili le influenze persiane sulla scrittura e sull'ideologia dell'impero. D'altro canto la tal punto che nel 637 esso crolla sotto l'assalto degli Arabi.
In Occidente le condizioni per la formazione di imperi di ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] fede. Sebbene sia troppo restrittivo il giudizio secondo il quale gli Arabi avrebbero contribuito alla civiltà islamica fornendo solo una religione, una lingua e una scrittura, è pur vero che le loro cognizioni architettoniche erano particolarmente ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] «re d’Egitto» in un elenco di astronomi famosi, nella versione araba di uno dei libri di Galeno, sia il travisamento di un riferimento circostanze. Teone scrive di averne intrapreso la scrittura sollecitato dagli studenti a chiarire le difficoltà ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] testo. Era un nuovo modo, da tecnico, di guardare alla scrittura non più come a un organismo in movimento, ma come a furono preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono un ruolo dominante ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] gira i fogli con delicatezza, tieni lontano il dito dalla scrittura, per non sciuparla. Chi non sa scrivere crede che gioco degli scacchi diffusi precedentemente in India e nel mondo arabo.
Inoltre, l'invenzione dell'orologio ha permesso di calcolare ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] molto antica, essendo nata in Oriente prima dell'invenzione della scrittura. In Europa venne introdotta solo nel Medioevo, per opera di sono quelli detti d'azzardo (la parola deriva dal vocabolo arabo al-zahr, che vuol dire "dado da gioco"), per ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...