Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] sui libri di testo dalla Legge Casati alla Riforma Gentile (1861-1922), Macerata, Alfabetica, 2 voll.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), La scrittura dell’italiano, Bologna, il Mulino.
Berretta, Monica (1977), Linguistica ed educazione linguistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] tardo, ma che si riteneva rivelasse i segreti dell’antica scrittura egizia, e diede luogo nel Cinquecento alla voga degli emblemi talora l’iniziale del nome della cosa sta per la lettera alfabetica, e la cosa viene rappresentata da un’immagine (si ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] italiani, Roma - Bari, Laterza.
Diringer, David (1969), L’alfabeto nella storia della civiltà, Firenze, Giunti-Barbèra.
Gelb, Ignace J. (1993), Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti della grammatologia, a cura di R. Ronchi, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] ), quindi diventa figurato-metaforica, poi prosodico-tonale (indica le qualità musicali del suono), sillabica e infine alfabetica. Il tipo di scrittura adottato da un insieme sociale diventa, così, un indice per misurare il suo stadio di sviluppo.
L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] : velocità differenti si registrano nell’approdo alla scrittura delle lingue nate dal latino o dagli altri celtico insulare sono documentate in circa 300 iscrizioni redatte in alfabeto ogamico, ossia in un sistema grafico fatto di punti e ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] suo sviluppo si è determinato con la diffusione della scrittura. La prima codificazione del palindromo, attribuita al e assieme alla maggior parte delle forme di combinatoria alfabetica – sulle pagine delle prime pubblicazioni di ➔ enigmistica. ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] una lettera) può assumere nella scrittura manuale o nella stampa, sia (e soprattutto) tutti i segni e le combinazioni di sistemi linguistici, e circoscrivendo l’indagine a quelli alfabetici, allografi sono tutte le varianti grafematiche della resa per ...
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dati, struttura di
dati, struttura di modalità di organizzazione delle informazioni all’interno di un insieme di dati. Un tipico esempio elementare di struttura di dati è costituito da un dizionario, [...] L’ordinamento naturale in R o l’ordinamento alfabetico nell’insieme delle parole di un linguaggio sono a entrare è anche il primo a uscire e perciò questa modalità di lettura-scrittura dei dati in una coda si chiama anche fifo (dall’inglese first in- ...
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I nomi dei secoli possono essere indicati da un numerale cardinale oppure da un numerale ordinale (➔ numerali). Oltre che con la normale trascrizione alfabetica, i nomi di secoli indicati da un numerale [...] punto di riferimento per indicare un secolo; per es., in Italia la scrittura apparve nel 700 a.C. [ovvero nell’VIII sec. a.C la parola secolo può essere abbreviata in sec.). La grafia alfabetica è adoperata per la variante, di uso rarissimo, del tipo ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] pp. 440-468; Luca Orfei., introduzione di Armando Petrucci. Alfabeto delle maiuscole antiche romane. Milano: Il Polifilo, 1986, pp. X-XX; Armando Petrucci. Potere, spazi urbani, scritture esposte : proposte ed esempi, in Culture et idéologie dans la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...